-
EDITORIALE DEL GIORNO
Milan: Cosa salvare dalla sconfitta contro la Juve?
Ieri il Milan è uscito sconfitto dalla sfida di San Siro contro la Juventus. La formazione di Stefano Pioli è stata si sfortunata, visto il gol bianconero realizzato grazie ad una deviazione di Rade Krunic, ma in ogni caso è giusto analizzare la seconda sconfitta stagionale.
È un dato di fatto, la formazione di Mr. Pioli perde per la seconda volta in stagione e sempre contro una grande. Onestamente ieri i bianconeri allenati dall’ex Massimiliano Allegri non hanno impressionato e nonostante la superiorità numerica, per oltre un tempo, non hanno dato la sensazione di dominio del campo. I rossoneri sono apparsi sterili in attacco. I centrocampisti non si sono mai inseriti senza palla e non sono mai andati ad occupare l’area di rigore dove Giroud è apparso solo ed abbandonato a sé stesso. È vero, l’attaccante francese ha avuto sui piedi l’occasione del vantaggio e la sua conclusione è finita a lato. Il Milan vive troppo sulla genialità di Rafael Leao. Giroud, per quanto idolo, inizia ad essere un fattore negativo. Dall’inizio della stagione, l’attaccante francese ha realizzato solamente un gol su azione. Troppo poco per essere l’unico terminale offensivo. È un bomber caricato a salve. L’ingresso di Jovic non ha di certo migliorato la situazione, anzi, l’attaccante serbo è apparso sovrappeso e senza piglio. Bisognerebbe intervenire sul mercato, ma non tanto per fare, ma in maniera sontuosa e definitiva. Il Milan merita un bomber all’altezza della sua gloriosa storia. È da troppo tempo che non se ne vede uno di livello. Probabilmente l’ultimo grande centroavanti è stato il primo Ibrahimovic.
Ieri in conferenza stampa è spuntata una statistica molto inquietante, nell’ultime 31 conclusioni in porta i rossoneri hanno realizzato un solo gol – Pulisic – e probabilmente viziato anche da un tocco di mano. Troppo poco.
Quali nomi suggerire alla dirigenza rossonera per l’attacco del prossimo futuro?
Di giocatori ce ne sono tanti, è inutile stilare un elenco, l’unica cosa certa è che bisogna intervenire in maniera intelligente ed accurata. Giusto investire il prossimo budget di mercato su un unico giocatore?
Personalmente proverei la carta dell’investimento su un unico attaccante e magari, promuoverei quel Francesco Camarda che tanto sta facendo sognare i tifosi rossoneri.
Cosa salvare della sconfitta di ieri sera?
Obiettivamente c’è poco da salvare, ma sicuramente un plauso al terzo portiere rossonero Antonio Mirante. L’esperto estremo difensore si è dimostrato affidabile ed a questo punto viene spontaneo chiedersi come mai lo scorso anno non abbia trovato spazio viste le indecise prestazioni di Tatarusanu.
Ora testa al PSG con la speranza che Giroud decida di realizzare il suo secondo gol stagionale su azione.
RIPRODUZIONE RISERVATA
13,682 Visite totali, nessuna visita odierna