SPROFONDO ROSSONERO: IL MILAN TOCCA IL FONDO CON IL GRIFONE

Curva Milan Basta

MILAN-GENOA 1-3 (37’BERTOLACCI, 49′ NIANG, 66′ MEXES, 93′ IAGO FALQUE SU RIGORE): LE PAGELLE ROSSONERE.

Diego Lopez 7– Indubbiamente il migliore dei suoi. Poco meno di un anno fa festeggiava la decima con le merengues, adesso deve affrontare le disgrazie rossonere. Sono sorpreso di come non sia mai caduto in depressione, anzi, è quasi sempre lui che limita i danni. Almeno 3 interventi straordinari, incolpevole sui gol.

Abate 5– Non ci capisce niente sul raddoppio del Genoa facendosi saltare come un dilettante da Iago Falque. Poi se si parla di arrivare sul fondo e mettere palloni pericolosi in area di rigore…

Mexes 5– Non basta il gran gol da fuori. L’arbitro espelle Menez e non lui, provoca il rigore e soffre, come tutto il Milan, le continue trame offensive rossoblu.

Rami 4,5– Umiliato da Bertolacci in occasione del vantaggio genoano. Da ultimo uomo si sdraia cercando l’anticipo, buca l’intervento e spalanca la strada verso Diego Lopez non lasciandogli scampo.

De Sciglio 5,5– Del reparto arretrato è quello che sfigura meno. Anche lui, ovviamente, in sofferenza ma ha l’attenuante di essere al rientro da un infortunio complicato.

Destro (al 81′) S.V.

Van Ginkel 5– Si fa dominare in mezzo al campo da Bertolacci. Sempre fuori posizione in mediana.

De Jong 5– Il grande guerriero olandese non lotta nemmeno più. Spaesato a centrocampo starà pensando in quale club andare a giocare il prossimo anno a parametro zero, strizzando l’occhio soprattutto a Van Gaal e allo United.

Bonaventura 5,5– Almeno da tre partite è la controfigura di se stesso. Non c’è più dal punto di vista fisico e mentale, come un pò tutta la squadra. Magari, nel suo caso, sarà colpa dell’infortunio patito non molto tempo fa. Non scommetteteci sopra però…

Honda 4– Il nulla. Non è mai tornato dalla coppa d’Asia ed è palesemente la brutta copia del bomber (improvvisato) di inizio stagione.

Pazzini (dal 54′) 5,5– Entra a partita in corso ed il suo compito è quello di scuotere una squadra alla deriva… missione impossibile.

Cerci 5– Oggi addirittura centravanti. Non è il suo ruolo e si vede… infatti viene spostato a destra… non cambia molto.

Menez 4– In campo senza mordente, non riesce neanche a giocare da solo. Entra nel tabellino quando si becca un giallo stupido, che diventa poi un rosso ingiustamente nella ripresa.

All. Inzaghi 4– Lasciato solo da una squadra che ha mollato. Questo gli vale un voto in più perchè essere al timone di questa nave, oggettivamente, non è facile. Sbaglia però continuamente e clamorosamente le scelte (Cerci centravanti), sperimenta di continuo alimentando la confusione che si propaga da mesi. Il suo esonero, francamente, non avrebbe senso a questo punto, con una classifica ormai compromessa e senza obiettivi. Sarebbe lui l’unico a pagare in un contesto dove tutti non sono esenti da colpe. Comunque vada, saranno dei titoli di coda lunghi cinque giornate.

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