Mihajlovic a Sky Sport: “Volevo vedere una reazione e c’è stata. I veri uomini quando cadono si rialzano e noi abbiamo finito a testa alta. Abbiamo rischiato all’inizio e devo ringraziare “Gigetto”; grazie a lui abbiamo preso le misure ed avremmo meritato di vincere. Non siamo fortunati, se penso che nelle ultime due partite avremmo dovuto fare 6 punti ed invece ne abbiamo preso solo 1. I primi dieci minuti abbiamo sofferto, Alessio (Romagnoli, ndr) ha fatto i suoi peggiori minuti da quando l’abbiamo preso; poi si è ripreso ed è tutto migliorato. La Roma è in difficoltà come lo siamo noi: difficile giocare in casa quando il pubblico ti fischia; qualche volta succede anche a noi a San Siro. Se facessimo ciò che dobbiamo e sappiamo fare sempre, i fischi sarebbero applausi. Mercoledì abbiamo una partita importante in Coppa Italia. Sono felice di aver visto una reazione della mia squadra. Siamo stati sempre squadra: non dobbiamo farci prendere dalla frenesia di voler vincere ma cercare di giocare come sappiamo. Oggi abbiamo dimostrato di saper gestire, di essere una squadra matura. Secondo me c’è ancora tempo per far bene. Luiz Adriano è stato importante, ha fatto un gran lavoro; l’ho tirato fuori perché era già ammonito. Felice anche per il rientro di Boateng. La bottiglietta? Ormai un allenatore non può far più nulla in panchina. L’ho calciata perché arrabbiato per il goal sbagliato. Non so cos’altro posso fare, magari recitare una poesia…”

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