Fosse per Domenico Criscito, lui sarebbe già a Milanello con scarpini e casacca rossonera, al punto da essere disposto a ridursi l’ingaggio pur di tornare in Italia, ma il matrimonio col Milan è destinato a non essere celebrato, almeno per il momento.

Dopo la smentita di Galliani, arriva adesso quella ancora più netta da parte dell’agente del terzino classe ’86, interpellato sulla questione da ‘Radio Kiss Kiss’: “Criscito resta sicuramente in Russia – sentenzia netto Andrea D’Amico – Villas-Boas lo conosce bene, sia dal punto di vista tecnico che umano, e non ha alcuna intenzione di privarsene, ma anzi sarà uno dei punti fermi della nuova squadra”.

“Lo Zenit poi non ha bisogno di soldi, cedono i giocatori solo quando non sono più funzionali al progetto tecnico”, spiega il procuratore di Criscito. Niente Milan dunque per l’esterno mancino di Cercola, che all’occorrenza avrebbe potuto anche giocare centrale di sinistra, risolvendo in un colpo solo due esigenze tecniche del nuovo Diavolo di Inzaghi.

fonte: goal.com

foto: zimbio.com

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