Durante la diretta di We are Milan su Milanintertv, è intervenuto telefonicamente Alberico (svelato anche il suo vero nome) “Chicco” Evani, che ha risposto alle domande da studio, di Emilio Bianchi, Fabio Conte e del Direttore di Milanorossonera, Jacopo Galvani.

Uno dei dubbi a proposito del big match di domenica sera, riguarda il centrocampo: meglio puntare su un giocatore esperto ma sin qui poco brillante come Essien o puntare su un esordiente come Van Ginkel? Evani, non dimentichiamolo, ha allenato in varie categorie giovanili.

“I giovani, specie se bravi, possono tranquillamente giocare anche partite importanti; il problema semmai è che ai giovani d’oggi manca un poco di professionalità: si sentono arrivati quando invece il loro non è che l’inizio.”

Su quale sia il derby che ricorda più volentieri, Evani ha detto che in realtà sono due: uno quando il Milan non era ancora tornato ai vertici, in cui segnò Hateley e quello di ritorno nell’anno del primo scudetto berlusconiano, quello finito 2-0 per il Milan, risultato assolutamente bugiardo perché l’Inter non riuscì mai ad oltrepassare il centrocampo nei 90 minuti.

Alla domanda di rito, sul pronostico per domenica: “Il cuore dice Milan; verosimilmente credo finirà in parità”.

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