Ecco le temibili pagelle di Milanorossonera.it. Oggi il Milan passeggia contro l’Alessandria ed approda in finale di Coppa Italia.

Abbiati 6: Serata di tranquilla amministrazione. Un paio di buoni interventi ad inizio partita gli valgono la sufficienza. 

De Sciglio 5,5: Se ha deciso di essere la riserva di Abate e Antonelli, oggi l’ormai ex promessa ce ne ha dato un ulteriore prova. 

Zapata 7: Continua il suo momento magico, oggi non aveva di fronte la Roma od il Torino, ma il centrale colombiano non sbaglia un intervento e la sua scivolata all’inizio del secondo tempo è da applausi 

Romagnoli 7: Giornata di tranquillità premiata dalla sua prima storica doppietta che poi corrisponde anche ai suoi primi gol in rossonero. 

Antonelli 6: Esegue il compitino senza strafare. 

Honda 7: Il giapponese sbaglia un gol che rientrerebbe di diritto nella storica trasmissione “Mai dire Gol”, poi si riscatta con un pregevolissimo assist che vale il gol del vantaggio rossonero. 

Poli 6,5: Poca roba, ma ha il merito di servire al bacio con un buon assist Menez che realizza il suo secondo gol personale. 

Kucka 7: Gioca solo un tempo, ma è sontuoso, preciso su ogni pallone e di testa serve un ottimo assist per il gol del compagno Romagnoli. 

Bonaventura 6: Prova sufficiente, non brilla per le giocate, è sul pezzo senza strafare. 

Balotelli 6: La sua prestazione è poco convincente, ma quando ormai i giudizi negativi sul numero 45 rossonero si iniziano a sprecare, ecco che nel finale Mario torna ad essere Super e segna il gol del 5 a 0

Menez 7,5: Ha il merito di segnare il gol dell’uno a zero. Jeremy torna finalmente al gol (quasi un anno di assenza) ed esce dal calvario degli infortuni. La sua doppietta potrebbe valergli la riconferma domenica contro il Sassuolo 

J. Mauri 6: Si impegna e cerca di mettersi in mostra. 

Boateng 5: Entra a risultato già deciso, ma non fa nulla per guadagnarsi un piccolo momento di gloria. 

Bacca s.v.: Entra nel finale e non incide

All.: Mihajlovic 7: Il suo giudizio non si riferisce certamente a questa partita, ma al fatto che ha conquistato la finale di Coppa Italia che in questo momento storico per il Milan vuol dire molto. 

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