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EDITORIALE DEL GIORNO
Milan: Basta giri di parole, la campagna acquisti è fallimentare!!!

Basta giri di parole, questa campagna acquisti è fallimentare sotto ogni punto di vista. Il Milan Campione d’Italia in carica ed è riuscito nell’impresa d’indebolirsi e non di poco.
Oltre non aver sostituito Franck Kessie, il grande acquisto dell’anno Charles De Ketelaere ha fallito sotto ogni punto di vista. Provato in più posizioni del campo il ragazzo belga ha sempre deluso le attese. Gol sbagliati, zero grinta, poche occasioni create. Questo giocatore sta facendo rimpiangere persino il peggior giocatore apparso a San Siro. Colpisce il suo status di “ameba” permanente.
Incredibile, anche se preventivabile, il “flop” di Origi. Zero apporto ai rossoneri. Due gol, bellissimi va sottolineato, ma inutili ai fini dei punti in classifica. Anche nella prestazione di ieri contro la Cremonese, l’attaccante belga è risultato lento e prevedibile. Un giocatore così non può far parte di una squadra che ha dell’ambizioni.
Adli è sempre più un’oggetto non identificato che non compare nemmeno più sui radar rossoneri. Inspiegabile il motivo del suo non utilizzo.
Su Dest non si hanno più notizie e quelle partite che ha giocato ha profondamente deluso le attese.
Vranckx è un capitolo a parte. Il centrocampista belga fa intravedere “qualcosa”. Corre e quantomeno s’impegna. Ogni tanto sbaglia delle scelte, frutto anche della sua giovane età, ma in ogni caso ci fa intravedere delle qualità. Su di lui probabilmente varrebbe la pena insistere.
Thiaw è l’unica nota positiva di questa disastrosa campagna acquisti. Il centrale difensivo dimostra di essere intelligente, futuribile e soprattutto utilizzabile sin da subito. Lui è arrivato in sordina, ma tramite il lavoro si è ritagliato un piccolo spazio in questa stagione dai risultati controversi.
Concludendo, a questo punto della stagione, mi aspetto che Paolo Maldini, Frederic Massara, Geoffrey Moncada e lo stesso Gerry Cardinale ci diano spiegazioni su questa campagna acquisti fallimentare.
Quali sono i reali obiettivi?
La società parla solamente di stadio e non di campo, perché?
In caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League quali saranno gli investimenti sul mercato?
A quanto ammonterà il budget?
Il tifoso rossonero potrà sognare o ritornerà in un limbo senza fine?
Qual è il progetto sportivo di Red Bird?
L’attuale dirigenza sportiva corrisponde all’idea della proprietà?
Sono tutte domande che il pubblico del Milan continua a porsi e spera di trovare presto delle risposte.
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