Milan-cinesi, ecco cosa può succedere

BERLUSCONI-ZIMBIO.COM

E’ lunedì, inizia una nuova settimana e per i tifosi del Milan vuol dire un’altra settimana di attesa per quanto riguarda le vicende societarie.

Turbolenti gli ultimi sette giorni: nel vivo della trattativa con la cordata cinese rappresentata dall’advisor Sal Galatioto sono arrivate le parole del presidente Silvio Berlusconi, che ha auspicato di poter lasciare la società rossonera in mani italiane, uno scenario che tuttavia difficilmente può verificarsi per l’assenza di investitori azzurri interessati.

GIORNI CALDI – Al di là delle parole di Berlusconi che hanno generato fastidio e imbarazzo tra le fila cinesi e di Fininvest, la trattativa con la cordata asiatica procede e dalle ultime indiscrezioni che trapelano nei primi giorni di questa settimana potrebbero esserci novità: si attende la risposta di Berlusconi e la convocazione di un CdA straordinario di Fininvest per ratificare la firma del patto di esclusiva. 30/40 giorni, questo poi il tempo che avranno le parti per continuare a trattare e preparare una bozza di accordo preliminare vincolante da presentare a Berlusconi a giugno: la palla tornerà nuovamente al presidente del Milan, che ha sempre l’ultima parola su questa trattativa e potrà decidere se accettare o meno la proposta cinese. Vige grande cautela, nonostante consiglieri fidati e i figli spingano per la cessione Berlusconi continua a nutrire dubbi e non vuole lasciare la sua creatura: inizia un’altra settimana di passione per i tifosi del Milan, si attendono sviluppi.

FONTE CALCIOMERCATO.COM

 

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