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EDITORIALE DEL GIORNO
Milan: il sorriso dei tifosi

Guardando alle ultime stagioni, tranne nel primo anno di Allegri e con l’arrivo di Ibrahimovic, dove è stato prioritario vincere lo scudetto per interrompere la fin troppo lunga e fortunata parentesi nerazzurra, il Milan ha guardato e atteso le sfide di coppa, con un brivido ed un’attenzione particolare.
Come sempre d’altronde, com’è nel suo DNA. Anche nel 2011, pur con tante buone partite di campionato, la memoria della sfida col Real Madrid di Mourinho con la doppietta di Inzaghi, trova posto nei bei ricordi di quell’ultimo anno vincente. Così, nelle sfortunate e deludenti stagioni che sono seguite, brillano nei ricordi quelle sere che hanno restituito l’orgoglio ai tifosi milanisti: 4-0 all’Arsenal, 2-0 e 1-0 al Barcellona col pubblico di San Siro che viveva notti esaltanti che, come schegge luccicanti, riportavano ad antiche serate gloriose. La squadra e le stagioni non erano poi quelle giuste per arrivare a conquistare qualcosa, ma almeno in quelle notti ci si è addormentati sereni, risognando San Siro. Ecco, l’altra sera tornati dallo stadio, ci siamo addormentati con lo stesso dolce sorriso. Non c’eravamo avvicinati al pur importante match col Napoli col patos di una gara di coppa né, al vero, come a decisive sfide di campionato. Il percorso altalenante seguito fin qui dalla squadra, le incertezze di formazione, la brutta sconfitta col Genoa non davano molte aspettative. Il Napoli poi, veniva da una buona serie positiva, anche se non sembrava irresistibile come, d’altra parte, tutte le squadre che quest’anno puntano alla piazza Champions. La serata però è cresciuta subito sia per la per la perla iniziale di Menez, a finalizzare due belle giocate di Montolivo e Bonaventura, ma anche perché ci si è trovati davanti ad un gruppo coeso e concentrato con quella voglia che tutti i tifosi rossoneri, Inzaghi in primis, vogliono vedere. E così, piano piano, tackle dopo tackle, pressing su pressing, è uscita la partita che aspettavamo dall’inizio del campionato, che assomigliava alle partite di coppa che andarono ad irretire e fermare Cristiano Ronaldo, Inniesta, Van Persie e Messi. Che sia la svolta è presto per dirlo. Che sia decisiva men che meno. Ma abbiamo visto che se si gioca con “fame” e se si buttano in campo grinta ed attenzione i risultati arriveranno. Insomma abbiamo visto come vogliamo vedere giocare i ragazzi di Mister Inzaghi, come possano così confermare le parole del presidente di ambire al terzo posto. Domenica scorsa tutti i tifosi si sono addormentati col sorriso. Il prossimo sabato giocheremo con la bella Roma di Rudi Garcia. Che vinca il migliore o, come diceva il grande Nereo Rocco, speremo de no. Speriamo che vinca chi ha più voglia, e che il Milan ne possa avere abbastanza da poter far addormentare col sorriso i tifosi rossoneri per tutto il periodo delle feste.
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