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EDITORIALE DEL GIORNO
Van Basten: ”Nessun problema al cuore, ho mollato solo per lo stress eccessivo”
“Avevo problemi per le responsabilità e lo stress, non dormivo e da qui sono derivati problemi fisici seri che mi hanno portato a dire no”.
Queste le parole con cui Marco Van Basten ha spiegato la sua rinuncia alla panchina dell’Az. “Non ho mai avuto problemi al cuore: adesso ho fatto un passo indietro e sono più tranquillo. Si vive una volta sola…”. Poi sul Milan e Inzaghi: “Come avevo detto per Seedorf, ci vuole tempo per diventare allenatori”.
La sua vita e il futuro del Milan. Temi che si intrecciano e si legano nell’intervista rilasciata dal fuoriclasse olandese a Sky. “Quando Seedorf ha cominciato il suo lavoro come allenatore – ha così continuato Van Basten – è stato molto difficile. Il Milan è una grande società. Devi avere un po’ di esperienza per guidarla. Non è detto che se sei un buon giocatore diventi subito un buon allenatore. Vale lo stesso anche per Inzaghi”.
Sincero. Anche quando parla di se stesso e della rinuncia alla panchina dell’Az: “Ho sentito troppo il peso delle responsabilità e così ho spiegato alla società la mia situazione: non riuscivo a lavorare più come prima. Ora sono allenatore in seconda, ho meno responsabilità. Ho vissuto un periodo pesante. Quando non dormi i giorni sono più lunghi. Sono sempre stato una persona molto emotiva. ANche da giocatore sentivo la pressione prima delle partite. Leggevo molto prima di andare a dormire. Come allenatore è stato peggio: alla fine viviamo tutti quanti una sola volta e dobbiamo cercare di fare almeno una bella vita”.
FONTE SPORTMEDIASET.IT
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