Il Milan di Paulo Fonseca parte forte e soprattutto aggressivo. Infatti dopo tredici minuti di gioco si trova in vantaggio. Giocando con questa intensità i rossoneri si possono levare diverse soddisfazioni. Espulsione fin troppo severa.

Maignan 7: Oggi capitano per la prima volta. Si muove e si comporta come un vero leader.

E.Royal 6: Qualche errorino in fase di costruzione, per il resto è abbastanza concentrato. In questo momento evidenzia dei limiti tecnici

Thiaw 6.5: Ritorna titolare dopo diverso tempo. Gioca bene e con tanta grinta. Benino in fase di costruzione

Pavlović 6: Trequarti della partita la gioca bendato, ci mette tanta grinta e fisicità, qualche errore in disimpegno

Terracciano 5: Giocatore spaesato e senza grandi doti né tecniche né atletiche.

Fofana 7: Parte benissimo dimostrando anche ottime qualità tecniche. Quando il Milan rimane in dieci uomini la sua partita è di sacrificio. Tatticamente intelligentissimo.

Reijnders 5: Un’espulsione troppo severa e probabilmente anche ingiusta. Dal campo pare che Tijjani non abbia fatto nulla per commettere fallo

Chukwueze 7: Davanti al portiere è freddo e porta in vantaggio il Milan.

Tomori 6: Entra nel momento più difficile e cerca di mettere sicurezza in difesa.

Pulisic 7: Oggi in versione trequartista ed è bravissimo a servire il compagno Chukwueze in occasione del gol del vantaggio. Dopo l’espulsione gioca da mediano puro.

Okafor 7: Dai suoi piedi le azioni più pericolose. Corre e mette tanta intensità in campo

Musah 6: Entra bene e con personalità. Punta l’uomo e cerca di dare superiorità numerica, in alcune fasi è pasticcione.

Morata 6.5: Lotta e subisce molti falli. Mai tutelato.

Abraham 5: Si mangia un gol degno della sigla di “Mai dire gol”. Imbarazzante! Dopo l’errore esce per infortunio

Loftus-Cheek 6: Entra al posto di Abraham e si posiziona nel ruolo di attaccante. I movimenti sono quel che sono, ma la voglia c’è.

Allenatore Paulo Fonseca 6.5: Alla vigilia appare un sergente di ferro inferocito, in campo fa scelte dure e coraggiose, la sua squadra va in vantaggio, poi rimane in 10, ma non si scompone e lotta per novanta minuti.

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