Per tornare a fare il Milan serve lavorare, serve vincere e serve tempo.

Per tornare a sorridere… basta poco. A Milanello sembra essere tornato il sorriso. Esaltare i pregi, trascurare i difetti. Ecco uno dei punti fondamentali della nuova era Seedorf.

Sorrisi, buon umore e un po’ di sole. È bastata una serie di risultati utili consecutivi in campionato per crederci un po’ di più. Almeno all’idea di un Milan diverso e più sicuro. Per tornare grandi serve tempo. Per tornare felici è bastato Clarence.

Buon umore al Milan in una buona settimana -verrebbe da dire- perché questa è la settimana di Milan-Juventus.

E allora Seedorf vara la formula friends and family. Giocatori-amici e figli a Milanello. Seedorf, Milan-Juve l’ha giocata tante volte. Balotelli da rossonero mai, farà di tutto per esserci. Lavoro personalizzato ordinario e straordinario. Sperando che il dolore alla spalla passi in tempo.

È già passato invece il dolore alla caviglia e con la Juve ci sarà Mattia De Sciglio, anche se ha lavorato a parte. Così come hanno fatto Birsa e Robinho, così come faranno prestissimo Silvestre e Zapata.

Il Milan guarisce, cresce, ed intanto è tornato a sorridere.

In attesa di vincere, a partire da Milan-Juve: in fondo l’unica cosa che conta nella filosofia di Seedorf. Anzi nella filosofia di tutti.

Fonte: skysport.it

foto: repubblica.it

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