Kakà è stanco, ha bisogno di riposo e Clarence Seedorf lo sa.

Con tutta probabilità ecco che arriva, dunque, la scelta di lasciarlo in panchina contro l’Udinese per averlo fresco la prossima settimana in occasione del big match di Champions League in programma al Vicente Calderon contro gli 11 di Simeone.

Seedorf punta molto sul talento del brasiliano e punta molto sull’esperienza maturata negli anni in competizioni europee di questo peso.

Kakà, nonostante gli alti e bassi, è stata una rivelazione positiva di questo campionato rossonero; non è più il Kakà che alzava occhi e braccia al cielo sotto la pioggia battente di San Siro nel lontano 2007 mentre trascinava a suon di goal il Milan nelle notti europee, è un Kakà indubbiamente ridimensionato ma un’iniezione imprescindibile di maturità per una squadra che sta cambiando pelle e attraversando un momento delicato.

Seedorf si affida anche alla sua mano per tentare di trovare la via giusta nell’intrigato labirinto del Vicente Calderon e portare a casa una qualificazione che varrebbe l’intera stagione.

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FOTO: SPORTSKY.IT

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