Clasico amaro per Ancelotti: triplo Messi ferma il Real

GOAL.CO_Messi

Un piccolo cannibale che non si fermerà mai, davanti a niente. Ha raggiunto record per poi scavalcarli, ha annientato e fatti suoi numeri che resistevano da decenni. Continuamente a caccia di nuovi dati da mettere nel proprio palmares personale, troppo grande per essere raccontato. Troppo per essere riportato.

Se non ha ancora ottenuto un record, sarà solo questione di tempo per Leo Mwessi.

Per l’ennesima volta la Pulce ha migliorato i suoi score e aggiunto un nuovo punto alla sua sterminata collezione di primati. Segnando una tripletta al Real Madrid, 4-3 al Bernabeu, l’attaccante del Bercellona è divenuto il miglior marcatore nella storia del Clasico. Per Messi 21 goal in 27 apparizioni, superato anche Di Stefano.

Ultimamenente è divenuto anche il maximo goleador nella storia del Barcellona tra gare ufficiali e amichevoli. Insomma, piano piano Messi prende tutto. Per la sesta volta consecutiva nella Liga supera le venti reti, per l’ottava in doppia cifra. Con ieri sono 21 in 22 presenze, score che sarebbe potuto essere decisamente più alto senza l’infortunio che l’ha tenuto fuori tra fine 2013 e inizio 2014.

Una tripletta che lo porta a ben 236 centri nella Liga in 268. Una media del 0.88, quarta nella top venti dei marcatori all-time del torneo spagnolo. Tre reti che permettono a Messi di superare l’ex fuoriclasse messicano Hugo Sanchez, fermo a 234 in 347. Già quelli erano numeri spaventosi.

Ora Messi è addirittura secondo nella graduatoria di ogni tempo dei cannonieri, secondo solo a sua maestà Telmo Zarra, che negli anni ’40 e ’50 segnò 251 goal in 277 presenze. Media del 0.91, terzo dietro a Langara, 1.16 e Cristiano Ronaldo, anche ieri in goal, addirittura a 172 goal in 160 gettoni.

Straordinariamente il fuoriclasse del Real si avvicina ai 200, teoricamente potrebbe farcela anche in questa stagione. Nella Liga, diversamente dagli altri campionati, non si pensa al ‘ci riuscirà nella prossima annata’. In Spagna con CR7 e la Pulce ogni convenzione vola via, lasciando spazio alla fantascienza.

Anche Messi nelle nove partite rimanenti da qui alla conclusione dell’attuale torneo potrebbe segnare 15 reti e raggiungere Zarra. Magari superandolo. Perchè dire no anticipatamente? Con questi due ogni sicurezza numerica è nulla, persa nel tempo dei maestri del goal.

 

Fonte: goal.com

foto: goal.com

1,144 Visite totali, nessuna visita odierna

Commenti

commenti