Antonio Conte è così, prendere o lasciare.

La polemica gli scorre nel sangue quasi fosse linfa vitale. Accende la miccia ma non tira mai indietro la mano, prendendosi sempre a pieno le responsabilità di quanto detto. E ieri, dopo il derby vinto, il pensiero del tecnico della Juventus è andato a Trebisonda e alla prossima giornata di campionato.

Conte, ai microfoni del Corriere dello Sport’ha tuonato: 

“Questa sera sono contento ma non faccio i salti di gioia se penso al calendario, da cui deduco che ci si voglia mettere in difficoltà, perché giocare domenica sera a San Siro dopo aver giocato giovedì sera in Turchia, dove tra l’altro non è affatto scontata la qualificazione, significa questo, tanto è vero che non abbiamo ancora deciso quando partire. Ditemi se ha senso giocare la sera alle 21 e poi rientrare a Torino alle 7 del mattino di venerdì, giocare a San Siro domenica sera perché c’è anche la Nazionale?”.

Insomma Antonio Conte, mette la mani avanti. I bianconeri torneranno solo nella primissima mattinata di venerdì dalla Turchia e domenica alle 20,45 saranno impegnati al Meazza.

Ventiquattro ore prima giocherà invece la Roma che potrà (così come successo già altre volte, l’ultima nel weekend appena concluso) mettere pressione ai bianconeri in caso di successo contro l’Inter.

Un altro piccolo particolare che non farà certo felice Conte. Ma con l’Europa League di mezzo, vedere la Juventus giocare dopo la Roma diventa ormai una necessità di calendario.

Fonte: goal.com

foto: ilpallonaro.com

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