Il Milan strizza l’occhio all’Europa mentre programma il futuro

Benetazzo

L’Europa League chiama, il Milan sta cercando di rispondere presente.

Dalla doppia trasferta che ha visto i rossoneri affrontare Lazio e Fiorentina sono arrivati solamente risultati positivi: cinque vittorie e un pareggio per un totale di sei risultati utili consecutivi,  striscia tuttora aperta grazie all’ultimo, importante e positivo trionfo sul Livorno.

L’accesso per disputare il prossimo anno l’Europa League è ora ad un passo, il Parma è stato raggiunto e l’Inter dista solo cinque punti, con il derby di ritorno ancora da disputare: l’input societario dato e confermato a Mister Seedorf è quello di fare il possibile per disputare nella prossima stagione le coppe, anche se il fascino che suscita la Champions non è paragonabile.

A livello puramente economico sarebbe meglio non giocarla, in quanto gli introiti non sono elevati, anzi il contrario, probabilmente avere solo il campionato e la Coppa Italia da disputare offrirebbe la possibilità di preparare al meglio ogni partita, giocando una sola volta a settimana, il che permetterebbe di far crescere i giovani e poter così ripartire al meglio, come ha fatto la Juve tre anni fa. L’impegno dei rossoneri però non sta venendo meno, la voglia di chiudere bene una stagione difficile sta avendo la meglio e la conferma è arrivata dalle parole dell’a.d. Galliani, il quale ha confermato che, qualora il Milan non dovesse qualificarsi in Europa, sarebbe solo per demeriti sportivi e non per un chiaro diktat societario.

Ancora quattro partite, quindi, e si saprà con precisione se il Milan giocherà o meno in Europa; non solo questo, però,  perché c’è ancora da capire chi siederà sulla panchina nella prossima stagione in veste di allenatore: teoricamente dovrebbe esserci la conferma di Clarence Seedorf, nonostante le (presunte) recenti polemiche e i silenzi degli ultimi giorni ma rimangono insistenti anche le voci di una possibile promozione di Inzaghi, che molto bene sta facendo con la Primavera rossonera così come si susseguono le voci su Montella.

L’idea, comunque, è quella di vedere anche nella prossima stagione Clarence Seedorf, pronto a guidare la squadra ad un profondo rinnovamento, per ritornare a sognare in grande sia in Italia che in Europa.

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