Abituato a essere interpellato, come ex, prima delle gare di Champions League del Milan, Demetrio Albertini, attuale vicepresidente della FIGC, stavolta ha un duplice ruolo.

Non solo colonna degli “Invincibili” del Milan degli anni ’90, ma anche ex di turno per quanto riguarda l’Atletico Madrid.

Il suo pensiero, sulla prossima sfida di Champions ma non solo, è affidato alle colonne del quotidiano spagnolo “As“:

“Per me sarà certamente una gara speciale, così come lo era stata contro il Barça – dice, intervistato da ‘AS’ – Ho ottimi ricordi dell’Atletico, c’è spazio anche per i colchoneros nel mio cuore. Da loro mi sono trovato benissimo, e poi ho avuto la fortuna di giocare con uno come Luis Aragones”.

“Ho assistito di persona alle ultime due partite, sono migliorati, si sono modernizzati molto – continua Albertini – Per cui credo siano favoriti, però ricordatevi sempre che la Champions League è il palcoscenico ideale del Milan. L’Atletico ha acquisito equilibrio e solidità dopo l’arrivo di Simeone“.

Sul suo futuro, e su un possibile ritorno al Milan, Albertini è cauto:

“Incontro spesso Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, ma finora non mi è mai arrivata un’offerta concreta, dunque non saprei cosa rispondere. Io da anni lavoro in ufficio, in Figc” dice.

Infine, su Clarence Seedorf, l’ex centrocampista nutre più di un dubbio:

“Forse è un po’ azzardata, Seedorf ha un compito estremamente difficile, sarà determinante la disponibilità dei giocatori”.

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foto: pagineromaniste.com

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