Albertini sul futuro del calcio italiano: “Servono progetti condivisi, le strutture e gli stadi”

Z_Demetrio Albertini

Ancora pochi giorni per scoprire il destino del calcio italiano.

Intervistato da Sky Sport qualche minuto prima dell’inizio della cerimonia per la compilazione dei calendari della nuova Serie B, Demetrio Albertini, ha parlato delle elezioni che si terrano il prossimo 11 agosto. A lui la parola: “Serve un progetto condiviso che punti sui giovani italiani e che favorisca un percorso dal basso verso l’alto e non dall’alto verso il basso, come accade negli ultimi anni. Per far questo, però, servono le strutture adatte, come gli stadi. Lotito dice che non posso fare il presidente? Io dico che a me non piace il calcio che piace a lui. C’è un rapporto molto diretto tra noi, essendo consiglieri federali entrambi. Io mi propongo come gestore di una squadra importante che deve lavorare come tale per favorire la rinascita. Passo indietro? La Lega di Serie A ha dichiarato di appoggiare Tavecchio, la domanda va girata a lui…”.

 

 

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FOTO: zimbio.com

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