Alex è sincero: “Via dal PSG dopo l’arrivo di David Luiz, lui è più forte di me”

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Nel vortice delle coppie difensive del Milan, il nome di Alex sembra al momento il punto fisso cui si appiglia Inzaghi per blindare la retroguardia finora un po’ ballerina del Diavolo. Il brasiliano si è ben ambientato in rossonero ed intervistato da ‘Tuttosport’ ha solo parole al miele per il suo nuovo ambiente lavorativo.

“Come procede? Sono stanco, ma felice. Il mio obiettivo era approdare in un grande club come il Milan, che ha una sua storia e che è conosciuto in tutto il mondo. Ben sapendo che avrei dovuto lavorare molto di più rispetto al passato. Perché in Italia, sia tatticamente che fisicamente, c’è un attenzione tutta particolare”.

Alex elogia il grande lavoro svolto da Pippo Inzaghi da quando si è seduto sulla panchina rossonera: “Beh, lui ci mette del suo, ovvio. Non mi ero mai allenato così tanto. Nonostante sia giovane, ha una voglia di vincere incredibile. Non molla mai, pensa calcio 24 ore su 24. E poi ci fa vedere un sacco di video. siamo sempre davanti alla tv per vedere e capire. Ha una voglia di vincere irrefrenabile…”.

Calcio italiano significa anche polemiche su polemiche, ecco il punto di vista di Alex: “In Italia si discute più che altrove. Ogni decisione, ogni goal diventa motivo di polemica. Ma se Totti ha dei pensieri in testa, è legittimo che li esprima, anche se creano altre tensioni”.

Quanto ai problemi difensivi palesati in questo avvio di stagione, il brasiliano spiega: “Una squadra come il Milan non può prendere i goal incassati a Parma. Ci sono stati errori individuali e di squadra. Stiamo lavorando per avere una buona intesa, tra noi centrali, e ci vuole tempo. Ma siamo sulla strada giusta”.

Alex è super sincero quanto al motivo per cui ha lasciato il Paris Saint-Germain la scorsa estate: “Volevo giocare e quando hanno preso David Luiz ho capito che non ci sarebbe stato più posto per me. Lo ammetto, lui è più forte di me. Lo batto solo nei colpi di testa. A quel punto il Milan era la scelta migliore”.

Chiusura per Berlusconi ed il suo essere ‘speciale’ nell’aver cura del Milan: “Parla di tutto, non solo di calcio. Per questo lo ascoltiamo. Straordinaria la capacità di farci sentire gruppo. Quando se ne va, siamo ancor più focalizzati sulla vittoria…”.

 

fonte: goal.com

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