Cassano indegno.

Giù il cappello per il calciatore Cassano, ma per il Cassano uomo 0 in condotta. Persona irriconoscente, lo fa adesso con il Milan ma lo ha già fatto con Garrone, uomo che lo aveva coccolato e trattato come un figlio. Caro Antonio Cassano da Bari impara a campare, ricordati chi ti ha dato la possibilità di vincere qualcosa, ricordati chi ti ha ripreso dopo i fallimenti dovuti alla tua testaccia, ricordati chi ti ha salvato la vita, coccolato e trattato da re, insegna a tuo figlio la coerenza dandogli un esempio. Rimani legato a colori che tu hanno mandato via dopo un anno, che non ti hanno più voluto e criticato. Ti comporterai così anche a Parma perché sei indegno nell’anima, impara a comportarti che sei padre, impara a fare l’uomo, sei Interista? Auguri, quando sei arrivato al Milan ricorda cosa hai detto, ma non voglio darti importanza, non ti rimpiango, diceva un grande allenatore del passato “Nereo Rocco”, i giocatori da Milan devono essere prima uomini, tu non lo sei e non meriti di essere accostato a questi colori, eri sei e sarai sempre un “Indegno”.

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