Berlusconi non vende il Milan, anzi rilancia e vuole Cerci. Come avevo anticipato ieri, Silvio Berlusconi non vende il Milan anzi vuole riportarlo ai vertici del calcio Europeo.

Notizia di oggi che Alex, appurata la volontà del PSG di non rinnovargli il contratto, ha deciso di accettare la proposta del Milan, Agazzi già con un piede in Rossonero, da verificare la situazione Perin, Santon molto probabile. Sondati Adebayor, Maher, Doria arriverà sicuro, il mercato del Milan, guidato da Seedorf, e’ iniziato e ha come fine ultimo quello riportare il Milan ai livelli che gli competono e che Berlusconi ci ha abituati. A buonissimo punto anche la situazione stadio, 300 milioni di euro per realizzarlo e uno sponsor ( Emirates) pronto a finanziarlo con tutti i ricavati che me deriveranno. Il Milan, la sesta società al mondo e la prima delle Italiane, per quotazione, entra in una nuova era, l’era del calcio moderno dove le società oltre ad avere i propri stadi devono essere autonome dalla proprietà e camminare con le proprie gambe. Molte operazioni potrebbero essere chiuse con scambi di calciatori (tanti) in esubero nella rosa e tra i tanti seminati in giro in prestito.

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