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EDITORIALE DEL GIORNO
Milan, Nocerino: ”A Londra sto benissimo, voglio restare”

Un italiano e Londra. O meglio, uno delle migliaia di italiani che vivono e lavorano nella capitale inglese. Lui è Antonio Nocerino, messo nel dimenticatoio dal Milan e volato a gennaio in prestito al West Ham, quella che per anni è stata anche la casa di un altro azzurro, Paolo Di Canio.
Intervstato da ‘Tuttosport’ Nocerino racconta: “Qui ci sono infinitamente meno pressioni che in Italia. E’ proprio un altro tipo di approccio, di mentalità. Qui, ad esempio, non facciamo ritiro in occasione delle gare casalinghe. Pure il modo di fare il tifo è totalmente differente, anche se devo dire che i tifosi che ho trovato al Milan non potrò mai scordarli. Sono molto inglesi nel modo di appoggiare la squadra: anche quando le cose non andavano proprio benissimo non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno, il loro appoggio e non ci hanno mai contestato”.
Il mediano, che ha compiuto da poco 29 anni, descrive così la cavalcata del Liverpool in Premier: “I Reds stanno disputando un campionato assolutamente d’eccellenza, strepitoso. Da qui a dire che hanno il titolo in tasca, però, ce ne passa. La lotta per il titolo è ancora apertissima: Chelsea e Manchester City, infatti, non mollano un centimetro ed è la garanzia che il finale di stagione sarà spettacolare, combattuto e bellissimo”.
Ma a luglio cosa accadrà? “Sono qui in prestito, è vero. Non credo, però – spiega Nocerino – che l’opinione che il Milan aveva su di me a gennaio scorso sia cambiata in pochi mesi. Non rientravo nei piani tecnici dei rossoneri allora e non credo di rientrarci adesso o a giugno. Non voglio essere un peso per nessuno. Per questo mi auguro di poter rimanere in Premier: il West Ham ha precedenza su tutti gli altri club, visto che hanno creduto in me e mi hanno regalato la chance di confrontarmi con il calcio inglese”.
Niente Nazionale, niente Mondiale. Come la sta vivendo Nocerino? “Spiace, eccome. Ma il calcio è questo – confessa – per me la Nazionale non è un assillo. Spiace non essere del gruppo, ma accetto ogni decisione con serenità e senza fare inutili polemiche. L’Inghilterra ha una squadra fortissima, zeppa di campioni. Non hanno paura di noi italiani. Vogliono assolutamente vendicare il ko patito agli Europei. Fidatevi, sarà una sfida equilibratissima all’interno di un girone davvero complicato”.
Infine c’è anche spazio per qualche pronostico: “La Champions mi auguro che finisca nella bacheca del Real Madrid: vorrebbe dire che ha trionfato anche un po’ di Italia, con Carlo Ancelotti. L’Europa League mi auguro la vinca la Juventus. Ho tanti amici là, anche se non mi sento spesso con loro, ma per colpa mia che sono un orso, sono un solitario. Se sogno di tornare in bianconero? E’ impossibile, surreale. Io sono uno che non lascia spazio ai sogni, sono molto realista. Dove andrò? Sicuramente – conclude – in un posto dove sono apprezzato e dove posso sentire la fiducia dell’ambiente”.
Fonte: goal.com
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