Traballa clamorosamente la trattativa fra Milan e Mr Bee. Dopo i primi rinvii per il closing e le indiscrezioni sulla mancanza di investitori per l’investimento finale, arriva un’altra stoccata verso il broker thailandese.

Secondo quanto riferito da Milano Finanza, Mr Bee, da tempo alla ricerca di partner per mettere assieme i 480 milioni necessari ad entrare nel capitale del club rossonero, non è riuscito a trovare i finanziamenti necessari e, a questo punto, l’operazione sembra ormai destinata a concludersi con un nulla di fatto.

IL 30 IL CLOSING – Una frenata netta in vista del closing iniziale previsto entro la fine di Novembre. A meno che Mr Bee non riesca in extremis a racimolare i capitali pretesi da Silvio Berlusconi per il 48% del Milan, di fatto l’operazione potrebbe saltare. Di fronte alle difficoltà di Mr Bee nel reperire i capitali, secondo Milano Finanza, il broker thailandese e la holding di proprietà del Milan avrebbero concordato di prendersi altro tempo, spostando la deadline a fine dicembre.

LA PERDITA DELL’ESCLUSIVA – Una decisione, quella dello slittamento, che comporta il venire meno dell’esclusiva con Bee Taechaubol. Di fatto una scelta che consentirebbe a Fininvest di riallacciare i rapporti con altri soggetti interessati ad investire nel Milan.

L’INCHIESTA E I FONDI CINESI – Secondo il portale economico, Mr Bee ha subito un raffreddamento netto da parte di Citic, il colosso bancario cinese, che tirandosi indietro sta mettendo in difficoltà Mr Bee. A complicare la trattativa era arrivata anche l’inchiesta della Procura di Milano su Tax & Finance, la fiduciaria svizzera cui si era rivolto Taechaubol per allestire l’ingresso dei propri soci nel capitale del Milan.

FONTE CALCIOMERCATO.COM

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