-
EDITORIALE DEL GIORNO
Zambrotta: ”Inzaghi? Può far bene sin da subito”
“La gavetta è fondamentale per diventare un buon allenatore, ma non sempre è necessaria. Inzaghi al Milan può fare bene anche con l’aiuto di Tassotti”.
Ne è convinto Gianluca Zambrotta, ex giocatore di Milan e Juve, che a Chiasso sta muovendo i primi passi da allenatore con buoni risultati. Zambrotta in esclusiva a Sportmediaset.it ha parlato dell’ex compagno in positivo: “Da quando iniziò con gli Allievi puntava al top. Ma non sarà facile”.
Allena il Chiasso ormai da un anno, come stanno andando le cose?
Alla fine della stagione scorsa (dopo aver portato il Chiasso alla salvezza in Challenge League ndr) ho deciso di accettare la proposta del club e rinnovare di un anno il contratto. Avevo diverse proposte e potevo anch’io andare in India con Materazzi, Trezeguet e Del Piero nel nuovo campionato. Ho deciso di provare qui e continuare questa esperienza e sono contento di questa scelta
A Chiasso per fare la gavetta: quanto è importante nella carriera di un allenatore?
E’ assolutamente importante, sto vivendo una grande esperienza che in futuro mi servirà moltissimo.
Ha deciso quindi che il suo futuro sarà in panchina?
Un allenatore vive molto in base ai risultati. L’inizio di questa nuova carriera mi piace molto, poi vediamo come va. Certo rimarrei nel campo in cui sono da venti anni.
A proposito di gavetta c’è stata qualche scaramuccia tra Allegri e Inzaghi: lei come vede Pippo in panchina?
Se uno è capace e ha un bagaglio tecnico importante può fare bene anche da subito, ma di sicuro è più difficile rispetto ad altri. Certi errori magari facendoli prima uno ha il tempo di correggerli e imparare a non farli, mentre fare subito esperienza in una squadra come il Milan non è facile. Inzaghi però ha uno staff capace e Tassotti che saprà dargli i consigli giusti.
Quando giocavate insieme Inzaghi dava già segnali da allenatore?
Sinceramente non lo vedevo molto come allenatore durante la carriera. Verso la fine però sì, abbiamo fatto il corso insieme e ha grande voglia di arrivare. Già quando era agli Allievi il suo obiettivo era di allenare un giorno la prima squadra e ce l’ha fatta.
Da terzino campione del mondo, come vede il momento di De Sciglio e il suo futuro?
Mattia è giovanissimo e molto probabilmente sta vivendo quella fase in cui si sta ancora crescendo e non si è ancora esplosi del tutto. Però ha tutto il tempo per fare bene. Ha giocato un Europeo, gioca in Nazionale e in un top club, è normale che possa avere dei momenti in cui rende meno. Però me lo ricordo quando si allenava con noi al Milan, lo vedi subito quando un ragazzo ha la possibilità e i mezzi per arrivare in alto.
Per concludere, Allegri alla guida della Juventus ha iniziato alla grande. Meriti tutti suoi o ha ragione Conte che la base è solida?
Allegri lo vedo bene sulla panchina bianconera e non avevo dubbi che avrebbe fatto un buon lavoro. L’ho sempre detto che dal punto di vista tecnico-tattico è un allenatore molto preparato. Lo sta dimostrando e non mi sorprende. Forse mi sorprese di più l’addio di Conte, ma quella è un’altra storia.
FONTE SPORTMEDIASET.IT
FOTO CALCIOLINE.COM
1,049 Visite totali, nessuna visita odierna








