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EDITORIALE DEL GIORNO
Zapata: “Il Mondiale? Il mio riscatto. Ho chiuso la bocca a tanti”
Cristian Zapata e la sua Colombia hanno superato qualsiasi pronostico al Mondiale del Brasile.
La banda di Josè Pekerman è riuscita ad arrivare sino agli ottavi della competizione venendo poi eliminati da un fortunato Brasile. Zapata si è sicuramente preso una bella rivincita. Dopo la seconda parte di campionato trascorsa praticamente quasi sempre in panchina, il centrale dei Los Cafeteros, è riuscito a riscattarsi a pieni voti.
Ai microfoni di El Pais, ha detto: “Ancora non mi sono svegliato da questo sogno meraviglioso, c’è bisogno di tempo per assimilare tutto quello che è successo. Per la prima volta vivo un’esperienza spettacolare come questa, sono felice di aver fatto parte di una nazionale che ha scritto la storia del calcio colombiano; sono felice per tutte le cose che abbiamo fatto al Mondiale. Ho soltanto lavorato, questa è stata la mia parola d’ordine, perché poi arriva la ricompensa. Ho lavorato in silenzio. Durante le qualificazioni ho giocato qualche volta e altre non c’è stata la possibilità. So che molta gente diceva che non dovevo giocare titolare, ma il mio lavoro e i nove anni passati in Europa mi hanno reso più forte e dato la fiducia per lottare per un posto”.
E sul futuro: “Se sarò ancora riserva nel Milan o rilancerò la mia carriera? Rilanciare la mia carriera non credo, perché ho sempre mostrato le mie qualità; quello che è successo è una dimostrazione che sono un giocatore eccellente. Con il mondiale ho chiuso la bocca a molti che parlavano alle mie spalle”.
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FOTO: gazzetta.it
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