Realtà romanzesca

Roberto Crema

In questi giorni tutti discutono sull’infelice uscita di Carlo Tavecchio in merito agli Extracomuntari del calcio, ma chi è il futuro Re della FIGC ?

Carlo Tavecchio, 71 anni, nasce a Ponte Lambro (Co) e dopo avere conseguito il diploma di ragioniere diventa Presidente della Intras Srl per la quale riceve diverse condanne:

– 1990 4 mesi di reclusione per falsità in titolo di credito continuato in concorso

– 1994 2 mesi e 28 gg. di reclusione per evasione fiscale e dell’ Iva

– 1996 3 mesi di reclusione per omissione di versamento ritenute previdenziali e assicurative,

– 1998 3 mesi di reclusione per omissione e falsità di denunce obbligatorie

– 1998 3 mesi di reclusione per abuso di ufficio e violazione norme anti inquinamento.

Nel periodo 1996/97 accumula protesti per n. 184 cambiali con un valore complessivo di

 £ 1.063.123.832.

Nonostante tutte queste vicissitudini, ben note ai vertici della FIGC, e con lo Statuto Art.29 che dichiara “INELEGGIBILE” chiunque abbia una condanna passata in giudicato superiore a un anno,il Ragioniere Carlo Tavecchio, grazie ad un geniale escamotage, facendo sottoscrivere a tutte le Società della LND un certificato di Onorabilità e Illibatezza Giudiziaria, nel 1999 riesce a farsi eleggere Presidente della LND, dopo di chè premia i suoi grandi elettori in diversi modi.

I vari Presidenti dei CR, che avevano sempre operato come volontari, vengono retribuiti con € 3000 mensili più benefit e rimborsi spese.

Capo della Commissione “Per gli Impianti sintetici” sceglie il luminare Ing. Antonio Armeni e per la sua consulenza annuale percepisce € 84 mila.

L’omologazione obbligatoria dei campi sintetici viene affidata alla Labo Sport di Roberto Armeni, figlio del suddetto, che ricava € 4800 per ogni omologazione con l’obbligo della revisione triennale, come se fosse un auto, al costo di ulteriori € 4800.

La LND per i suoi spostamenti e convegni si affida alla Tourist Sports Service di Cervia, guarda caso del Vice Presidente LND Alberto Mambelli.

Inoltre si verificano altre situazioni poco chiare, ad esempio in Campania uno stano finanziamento regionale, per ristrutturazione di tre campi da gioco, il CR ha ricevuto il doppio del dovuto.

In Umbria la Magistratura ha indagato su un altro finanziamento di un campo sportivo diventato improvvisamente un parcheggio.

Mi fermo qui per non tediare il lettore, e come al solito io non commento queste notizie di pubblico dominio, ma penso solo che se il Ragioniere Carlo Tavecchio diventasse il Re del Calcio Italiano con il bene placido delle Società di Serie A,B e LND, sarà ancora una volta una scelta politica senza alcuna novità eclatante, ovvero una realtà romanzesca titolata “IL RITORNO AL PASSATO”.  

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