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EDITORIALE DEL GIORNO
UN BRUTTISSIMO MILAN PERDE MERITATAMENTE A UDINE: TRA I ROSSONERI SI SALVANO IN POCHI
UDINESE-MILAN 2-1 (58′ PINZI, 74′ BADU, 41′ PAZZINI): LE PAGELLE ROSSONERE
Diego Lopez 6 — Pronti via e capisce che sarà un pomeriggio impegnativo respingendo un tiro di Di Natale. Cerca di fare il possibile ed è incolpevole sulle due reti friulane.
Abate 5,5– Primo tempo accettabile dove ingaggia un bel duello con Badu, cerca di spingere e ripiegare. Nel secondo tempo sparisce come il Milan.
Paletta 6– La velocità di Di Natale lo mette spesso in crisi e si arrangia come può. Esce per infortunio alla fine del primo tempo quando la porta rossonera è ancora inviolata.
Rami (dal 46′) 5– Il secondo gol di Badu è colpa sua, non trasmette mai sicurezza.
Mexes 6,5– Giocatore ritrovato. Impedisce che il passivo sia più pesante con salvataggi determinanti. Leader della difesa.
Antonelli 5– Ancora in stato confusionale a causa delle sgroppate di Widmer, al quale non prende mai le misure e lo fa arrivare spesso al cross. Non affonda mai in fase offensiva.
Van Ginkel 5,5– Il solito compitino senza infamia e senza lode. Non è giocando così che può far rimpiangere un suo più che probabile ritorno al Chelsea a fine stagione.
De Jong 6– In una partita dove il Milan non produce mai una trama offensiva convincente e soffre in maniera costante per tutti i 90 minuti, ringhia sempre sulle caviglie degli avversari ed è l’ultimo a mollare in mezzo al campo. Quello che sa fare meglio.
Bonaventura 4,5– Sicuramente la peggiore prestazione stagionale per lui. Spento e compassato, non riesce mai a rendersi pericoloso, non punta l’uomo e non verticalizza.
Destro (dal 74′) 5– Entra sbuffando e trotterella spaesato lungo il fronte d’attacco senza un minimo di mordente.
Suso 5– Ancora titolare dopo le recenti, incoraggianti, prestazioni. Oggi però non brilla, non usa mai il destro e cerca sempre il rientro sul suo piede. Prova ogni tanto qualche giocata in fase di suggerimento o conclusiva, senza però essere mai pericoloso.
Cerci (dal 64′) 5,5– Il suo ingresso in campo non cambia per niente l’andamento della gara, anzi, forse lo peggiora. Prova insufficiente ma si guadagna mezzo punto in più offrendo l’assist per il gol sulla testa di Pazzini.
Pazzini 6,5– Prova di grande carattere e da uomo d’area di rigore qual’è. Mai assistito adeguatamente non riesce a procurarsi le occasioni per essere pericoloso dalle parti di Karnezis, pur lottando e sgomitando a perdifiato. Nel finale ha a disposizione un solo pallone per fare male e risponde presente.
Menez 4,5– Perde diversi palloni semplici perché, come al solito, non considera i compagni e gioca per i fatti suoi. Sicuramente è uno dei più positivi di questa stagione ma è comunque troppo incostante per caricarsi il Milan sulle spalle. Dovrebbe capire, innanzitutto, che è dura vincere o pareggiare le partite da solo.
All. Inzaghi 4– Ha a disposizione una rosa con poca qualità ed è palese. Però durante l’arco di una stagione sarebbe lecito chiedersi come mai questa squadra non è in grado neanche di giocare facile. Non si vogliono certo vedere trame di gioco ariose e dominanti in stile primo tempo del Bayern contro il Porto, ma bensì qualche semplice automatismo offensivo. Purtroppo, e bisogna dirlo, questo Milan è troppo mediocre per essere vero.
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