Il giornalista sportivo di Mediaset Nando Sanvito, grande esperto di calcio in generale e di quello spagnolo in particolare, ha parlato in esclusiva a MilanoRossonera della partita di Champions League tra il Milan e l’Atletico Madrid, andata degli ottavi di finale.

Mercoledì si gioca Milan-Atletico Madrid; che partita si aspetta? Equilibrata oppure unidirezionale?

“Che risulti equilibrata o unidirezionale dipenderà dalle scelte di Seedorf, che non ha molte alternative ma quelle poche che ha possono spostare l’ago della bilancia”.

Due vittorie sia per il Milan che per l’Atletico in campionato rispettivamente contro Bologna e Valladolid: come arrivano le due squadre all’appuntamento?

“Il Milan arriva senza avere ancora trovato un assetto equilibrato e in una condizione fisica deficitaria; l’Atletico con una identità di squadra collaudata e solida anche se pesa negativamente lo stress di un tour de force di 13 partite in 42 giorni”.

Quali sono i maggiori pericoli che potrebbero correre i rossoneri?

“Avere poco equilibrio e dinamismo in campo e trovarsi di fatto eliminato già nella gara d’andata”.

Dove invece i rossoneri potrebbero colpire gli avversari? Qual è il punto debole degli spagnoli?

“Gli spagnoli  non hanno punti deboli se non forse qualche segno di stanchezza fisica e mentale,  in più in questo momento hanno problemi sulla fascia sinistra dove Insua non è all’altezza dell’infortunato Filipe Luis e non è poco visto che stiamo parlando della difesa meno battuta della Liga spagnola e della Champions League. Infine – ma ci credo poco – qualcuno potrebbe pagare l’inesperienza visto che dei possibili titolari solo Godin, Villa e Raul Garcia hanno giocato un ottavo di finale di Champions League”.

Quali saranno le mosse tattiche delle due squadre?

““L’Atletico punterà sull’arma dell’intensità e dell’aggressività in tutte le zone del campo, il Milan potrà sfruttare qualche spazio in più rispetto ad avversari che si chiudono e ingolfano l’area, tipo il Bologna”.

Un giudizio sui due allenatori, Seedorf e Simeone?

“Di Simeone basta dire che con l’Atletico su 13 qualificazioni a doppia partita ha portato a casa il passaggio di turno 11 volte; di Seedorf  – visto che non transige sul 4-2-3-1 – mi aspetto e mi auguro tenga conto di due considerazioni: lo stato generale della squadra esige che almeno uno dei 4 giocatori offensivi  abbia attitudini anche di copertura, ad esempio Poli; in questo schema  inoltre Balotelli si muove a suo agio e fa gol solo di fatto quando in campo c’è Pazzini, cioè una vera prima punta”.

Se dovesse dare una percentuale per il passaggio del turno?

“Se Seedorf non sbaglia mosse vedo il Milan con 45% di possibilità di passare il turno, sfavorito sì ma che se la può giocare”.

ESCLUSIVA, RIPRODUZIONE RISERVATA.

Foto: europacalcio.it

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