Costruire un vincente futuro ottenendo il massimo dal presente

Benetazzo

Una sconfitta in Champions League può essere letta come una buona notizia?

Sembra paradossale, ma la risposta è si, anche se aver perso in casa contro l’Atletico Madrid complica non poco i piani del Milan per la gara di ritorno nonché per il passaggio ai quarti di finale.

La buona notizia proviene però dal gioco e dalla prestazione mostrata dalla squadra sul campo, completamente all’opposto rispetto a quanto visto contro il Bologna solo pochi giorni prima; varie occasioni da rete create, buon giro di palla, buon pressing, due pali colpiti, ridotti al minimo i pericoli provenienti dagli spagnoli (per la verità ci si aspetrava un Atletico migliore) e un briciolo di sfortuna di troppo pagata a carissimo prezzo.

Se i rossoneri, da qui alla fine della stagione, sapranno continuare ad offrire queste prestazioni, magari non vinceranno tutte le partite ma sicuramente raccoglieranno punti fondamentali in campionato e potranno tentare l’impresa a Madrid senza avere rimpianti.

Il tecnico olandese sostiene che conta più la filosofia del gioco che non il modulo con il quale ci si schiera in campo, e riteniamo sia l’aspetto più corretto per “Ottenere il massimo nel presente e costruire un grande e vincente futuro” (Seedorf dixit), che rispecchi in tutto e per tutto il suo allenatore, sempre con la famiglia Berlusconi al comando.

Saremo nostalgici, ma la gratitudine al Presidente per quanto ha fatto fin dal lontano 1986 ad oggi non verrà mai meno e se la figlia Barbara manterrà gli ottimi propositi e apporterà continue migliorie come sta facendo (ne siamo certi) fin dal suo arrivo, il futuro del Milan ritornerà a colorarsi con l’oro delle medaglie e con i luccichii dei trofei che i rossoneri torneranno a conquistare.

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