Conferenza Stampa, Inzaghi ci crede: ”Col Cesena voglio una svolta”

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Per il Milan a San Siro con ilCesena è vietato sbagliare. E Inzaghi lo sa: “Domenica abbiamo un’altra grande occasione, giochiamo in casa e deve essere la partita della svolta”.

“Con unabella vittoria possiamo ritrovare l’entusiasmo che avevamo fino a due mesi fa – ha aggiunto il tecnico -. La squadra lavora poco? Venite a vedere gli allenamenti”. Poi sul modulo: “Avanti con le due punte, ma conta più l’atteggiamento”.

LA CONFERENZA DI INZAGHI

Il Milan del 2015
“Tutti noi milanisti abbiamo voglia di ripartire. Abbiamo un’altra grande occasione e spero che sia la partita della svolta. Credo che solo una vittoria, con una buona prestazione, ci può far ripartire. Il campionato è ancora lungo e, vincendo, potremmo ritrovare l’entusiasmo. Speriamo che sia la volta buona”.

Alex ce la fa?
“E’ da valutare, ieri ha fatto il primo allenamento con la maschera. Faceva un po’ fatica a respirare. Vedremo. Purtroppo in difesa siamo contati. Stringerà i denti. Se potrà, giocherà. Dietro abbiamo solo Bonera, Antonelli, Rami, Bocchetti e Alex più De Santis e Felicioli”.

Cambio di modulo e Menez in panchina?
“Non so da dove vengono fuori queste voci. Io valuterò i migliori giocatori. Non penso che un sistema di gioco cambi qualcosa, ma la voglia e l’atteggiamento sì. Non penso sia un problema di numeri, ma di voglia e disposizione al sacrificio. Domani mattina deciderò gli 11 per il Cesena e li sistemerò in campo nel modo ideale per le loro caratteristiche”.

Il Cesena
“Hanno fatto un’ottima partita con la Lazio. Io però spero che la squadra faccia una grande partita per riconquistare il nostro pubblico”.

Le prestazioni della squadra
“Giocare a San Siro, soprattutto quando le cose non vanno bene, non è facile. I tifosi sono stati pazienti e bravi e noi dovremo essere altrettanto bravi a mettere in campo quello che facciamo in allenamento. La miglior medicina è quella della vittoria”.

La critica che più dà fastidio?
“Sul piano personale nulla. Non leggo i giornali e mi dispiace che si parli poco dell’aspetto tecnico e si cerchi di tirare fuori delle cose fasulle. Invece mi dispiace molto sentire che i miei giocatori lavorano poco. Non è giusto, siamo seri e lavoriamo molto. Forse non possiamo dare continuità alla formazione, ma siamo dei professionisti e tutti i giorni lavoriamo nel migliore dei modi”.

Supplemento di lavoro fisico?
“Il richiamo è stato fatto a gennaio. Abbiamo lavorato tanto anche in questo mese per fare un buon finale di campionato. Ma non cerchiamo scuse. Su tutto hanno influito gli infortuni. Col 90% della rosa disponibile eravamo terzi”.

Avanti con due punte
“Cerco sempre di sfruttare il potenziale offensive. In avanti abbiamo tante scelte. Abbiamo adottato questo sistema di gioco con due punte e lo porteremo avanti”.

Partita della svolta? C’è un obiettivo?
“L’obiettivo è ridare un’identità di gioco a questa squadra. Fino a gennaio c’è stata. Fino al 31 di dicembre abbiamo giocato bene e avevamo un’identità di gioco chiara. Poi abbiamo perso diversi giocatori per sfortuna ed è diventato difficile ridare continuità perché sono cambiati gli interpreti. Ora cominciamo a recuperare giocatori e potremmo ricominciare”.

Montolivo
“Con Montolivo dobbiamo stare calmi. E’ tornato dopo sette mesi da un infortunio grave, ha stretto i denti e ha avuto un problema fisico. Ora però è a disposizione, ma non possiamo chiedergli la luna”.

Obiettivo quinto posto?
“Per salvare la stagione bisogna tornare a giocare da Milan, facendo un buon calcio. Penso partita dopo partita, dobbiamo ritrovere fiducia e entusiasmo. Dobbiamo tornare a vincer ein modo giusto. E spero che con il Cesena accada. Ci sono ancora tante partite e bisogna far finire questo trend negativo. Abbiamo degli obiettivi che passano da una lunga serie di risultati positivi”.

La fiducia di Berlusconi e Galliani
“Li sento tutti i giorni, mi stanno sempre vicini. Berlusconi mi ha chiamato al telefono perché non poteva venire a Milanello. Credono nell’uomo, nel mio lavoro. Anche loro si sono resi conto che i tanti infortuni ci hanno penalizzato. Si poteva fare di più, lo so. Mi auguro però ora di dare delle gioie al nostro presidente che ci dà sempre tanta forza”.

Il problema principale sono gli infortuni?
“E’ uno dei problemi. Per essere chiari, dovevamo fare di più e me ne assumo le responsabilità. Però va analizzata la stagione. Se perdi 13-14 giocatori e non fai risultati, un motivo c’è. Devi adattare i calciatori, trovare sistemi diversi. Quando si vince non si cambia. Ma squalifiche e infortuni non mi hanno permesso di dare seguito a quello di buono fatto. Abbiamo perso un po’ la nostra identità. Ma da ora in avanti, con più giocatori disponibili, non dovrà succedere più”.

Sulla gara con l’Empoli
“Non si può pensare di non soffrire con loro. E’ una grande realtà del nostro campionato. Noi domenica non eravamo al massimo e se non l’avessimo preparata bene, l’avremmo anche persa. Se non ci fosse andata male sul gol di Maccarone, forse avremmo anche vinto. Con Atalanta e Sassuolo eravamo criticabili, dopo domenica credo di no”.

Panchina a rischio?
“Ho un contratto, so la stima che hanno i dirigenti nei miei confronti e non penso a questo”

Capitolo espulsioni
“Sono cose che capitano, non mi sono posto il problema. Ci sono state delle espulsioni discutibili. Non penso sia un problema di tensione”

Meccanismi e aspetti da migliorare
“La cosa dove dobbiamo migliorare è vincere le partite che non giochiamo bene. Quando abbiamo giocato male, non abbiamo mai vinto. Dobbiamo fare questo salto, che è quello delle grandi squadre. Ci serve per crescere e speriamo di farlo nelle prossime partite”

Menez e Cerci
“Stanno facendo entrambi bene e penso che possano giocare insieme. Jeremy sta facendo un grande campionato e si impegna molto. Alessio sta crescendo di allenamento in allenamento. L’ho voluto io. Adesso, davanti, ho l’imbarazzo della scelta e, finalmente, avrò delle alternative importanti in panchina”.

Honda titolare?
“In avanti domani ho alternative. Valuterò le condizioni di tutti e sceglierò i quattro più in forma”

FONTE SPORTMEDIASET.IT

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