ESCLUSIVA MR – Il Barone: “Invitiamo i tifosi a colorare la Curva con le bandiere”

MILANISTA TIFFOSO

Alla vigilia dell’importantissima partita di Champions League tra i rossoneri e l’Atletico Madrid, abbiamo intervistato in esclusiva per MilanoRossonera il Barone, leader storico dei tifosi rossoneri.

Domani sera il Milan ritorna a giocare nella competizione che più ama contro l’Atletico: quale accoglienza sarà riservata alla squadra?

“Staremo molto vicini alla squadra come abbiamo fatto anche a Napoli e nell’ultima partita contro il Bologna, la sosterremo fino alla fine e anzi invitiamo tutti i tifosi a portare più bandiere possibili per colorare la nostra curva”.

Saranno presenti coreografie particolari per la squadra?

“Purtroppo non ne faremo per questioni sia logistiche che economiche ma le bandiere non mancheranno poiché il coloro ci vuole e poi, tengo a ribadirlo, staremo molto vicini alla squadra in questa gara di coppa che da sempre ha un grandissimo fascino”.

Ci saranno i consueti cori e incitamenti prima e durante la partita oppure state ancora “combattendo” contro i divieti?

“Assolutamente si, la inciteremo fino alla fine. Ci auguriamo non ci siano problemi a cantare; non possiamo più stare in transenna ma in piedi come contro il Bologna penso proprio di si”.

Che partita ti aspetti da parte del Milan? Ce la può fare nel doppio confronto a passare il turno?

“Quando il Milan gioca in Champions si trasforma, è il fascino della Coppa, poi i giocatori sono professionisti e questa è l’ultima chance a disposizione; ci auguriamo di entrare in Europa anche il prossimo anno ma sarà molto difficile anche se la speranza è l’ultima a morire e la volontà di tutti inciderà positivamente tantissimo. E’ come vedere la Primavera, hanno vinto anche grazie al nostro incitamento, siamo il dodicesimo uomo in campo”.

Andrete in trasferta a Madrid al ritorno?

“Andiamo andiamo, ci siamo già organizzati, siamo poco più di 300 come Curva ed è un buon numero viste le tante difficoltà, poi dipende molto anche dal risultato di domani sera”.

Come giudichi Seedorf come allenatore del Milan?

“Non mi piace mai giudicare, ma dico che sta facendo delle prove, ha una squadra che non è la sua con giocatori che magari nemmeno terrebbe ma aspettiamo la fine della stagione per tirare le somme e vedere se il Presidente farà degli acquisti, cosa che credo in quanto Seedorf è stato scelto proprio da lui. Comunque non è una persona che si adegua e si adatta, sono sicuro che getterà le basi per costruire un grande Milan”.

Un tuo pensiero sul Milan Primavera di Mister Inzaghi, vincitore del Torneo di Viareggio? Tra l’altro la Curva Sud era presente alla finalissima per sostenere la squadra!

“E’ la prima volta che i ragazzi della Curva seguono per tre partite consecutive il Milan Primavera e in tutte e tre le occasioni hanno vinto anche grazie al nostro incitamento, come ha ammesso Inzaghi; l’attaccamento alla maglia e ai colori non è mai venuta meno e il tifoso milanista ha capito che era giusto star loro vicino lasciando da parte tutto il resto”.

Come finisce Milan-Atletico Madrid?

“Preferisco non fare pronostici, ma il Milan deve vincere per i suoi tifosi. Spero che diano il massimo e giochino con il cuore in mano”.

ESCLUSIVA, RIPRODUZIONE RISERVATA.

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