Prima giornata del nuovo campionato del Milan del “nuovo corso” targato Mihailovic e pessime notizie dal Franchi di Firenze: Ely espulso per somma di ammonizioni ed immediatamente dopo padroni di casa in goal direttamente su calcio di punizione.

La Viola è senza dubbio test più probante del Perugia affrontato 6 giorni fa: reduce da un precampionato a dir poco esaltante, nel quale si è imposta su avversarie del calibro di Barcellona e Chelsea, non ha tradito le attese, dominando un Milan timido, che rispetto a quello di Inzaghi ha solo buona parte degli interpreti diversi ma tradisce gli stessi problemi. Milan in ambasce quando ha la palla, complice una Fiorentina che difende con tutti gli effettivi nella propria metà campo, formando due linee compatte in grado di controllare le rare iniziative rossonere; palla che quando è tra i piedi milanisti gira lenta e con poca precisione. Al contrario la Fiorentina riesce ad eludere il pressing alto del Milan ed a verticalizzare con velocità sulle fasce, con Ilicic e Bernardeschi che giocano tra le linee e con un Kalinic abile a bucare la coppia centrale. Il risultato è pure stretto per i padroni di casa che hanno sfiorato la rete per altre due volte almeno.

L’inferiorità numerica poi è un’ulteriore batosta per il morale di una squadra che è sembrata scendere in campo intimorita. Insomma, a meno di miracoli sempre possibili nel calcio, la prima di Mihajlovic in campionato pare ormai segnata.

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