Primo successo contro una delle prime in classifica del Milan ed emblematico dell’importanza di questi tre punti è il sorriso di Mihajlovic a fine gara, sorriso che ha il sapore liberatorio.

Una buona partita, in cui nonostante avesse lasciato il pallino del gioco alla Fiorentina, la difesa ha rischiato davvero poco, anche quando Sousa ha deciso di giocarsi il tutto per tutto inserendo altre due punte di ruolo. Il Milan per lunghi tratti ha faticato a superare la propria metà campo e rendersi pericoloso per la porta di Tatarusanu.

Al tecnico serbo è andata bene anche coi cambi, tant’è che il secondo goal è frutto di un bel lancio di Kucka per Boateng.

Visto l’andamento della stagione è presto per esaltarsi: troppe volte la tanto attesa svolta è stata disattesa da prestazioni imbarazzanti dopo partite abbastanza ben condotte; però è vero che vincere aiuta a vincere e l’avversaria di stasera era senza dubbio di spessore.

In mezzo ad una serata per molti versi d’altri tempi, quelli in cui i 3 punti casalinghi erano la legge, c’è spazio per una piccola nota amara a margine e riguarda il Presidente, dato per presente salvo invece marcar visita: non ha mai fatto mancare punzecchiature più o meno caustiche al suo allenatore e non presentandosi allo stadio (senz’altro per impegni più importanti) proprio stasera, non ha fatto la migliore delle figure…

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