Milan: ora senza paura contro la Roma

Paolo Vinci

Cari Tifosi Rossoneri,

nel giorno  in cui la Juventus frena, pareggiando in casa dopo una striscia di venticinque vittorie casalinghe allo Juventus Stadium (la dottoressa Barbara Berlusconi sa bene quanto è importante, per una squadra che vuole ritornare al più presto ad essere “stellare”, uno stadio nuovo “su misura”!) con una gagliarda Sampdoria e la Roma passa a Genova contro uno sfortunato Grifone, che ha molto da recriminare – ed anche giustamente –

il Milan inanella una prestazione che non t’aspetti contro uno sdrucito e deludente Napoli e si rilancia nella corsa per l’agognato terzo posto, oramai a due soli punti di distacco.

Accontentando il Suo Presidente che proprio venerdì, in occasione della sua 15° consecutiva visita a Milanello, aveva profetizzato il terzo posto per la sua amata squadra.

E rilanciando il buon Pippo, che distrugge letteralmente, sul piano delle motivazioni, Benitez e presenta una squadra, a differenza di quella Partenopea, motivatissima, con il “coltello tra i denti”, in grado di fare la doppia fase al meglio e di graffiare nelle ripartenze come forse non mai si era vista quest’anno.

Una squadra che monetizza il ritorno di Montolivo, uno dai “piedi buoni”, esalta un monumentale Honda, ritornato alla grande dopo un periodo di appannamento e soprattutto fa vedere al mondo due campioni: Menez, irrefrenabile ed incontenibile e Bonaventura, in assoluto il miglior acquisto nella recente campagna estiva.

La squadra, in effetti, ha patito fin qui non poco l’assenza di Montolivo ed ha presentato le solite lacune in un centrocampo privo di piedi buoni e non in grado di dare quelle accelerazioni e verticalizzazioni che, invece, ieri si sono, forse per la prima volta, viste.

Ma soprattutto la squadra ha palesato una sorprendente armonia tra i reparti.

Davanti ad un ottimo Diego Lopez (il quale rende, con la sua asetticità, semplici parate che sono obiettivamente notevoli), la difesa ha fatto bene contro il temibile attacco del Napoli. E’ strano che questo reparto abbia trovato il proprio equilibrio proprio in assenza di quasi tutti i suoi titolari. Ma è una realtà incontrovertibile (vedete cosa fanno le motivazioni?!).

Del centrocampo si è detto, gli auspici sono ottimi.

Davanti, l’attacco è imprevedibile fino a quanto reggerà un Menez eccellente ed incontenibile.

Pippo sta plasmando la sua squadra.

Scenderà a Roma, nell’anticipo di sabato 20, come giustamente ha detto, “senza aver nulla da perdere”.

Chissà se non ci regalerà un Natale dolcissimo.

Forza Vecchio Cuore Rossonero!

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