PIOVE SUL BAGNATO

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Nella domenica calcistica di serie A, il menù del giorno prevede una partita tra due squadre differenti nel loro cammino stagionale. Nel piatto, infatti, il contrasto di sapori è ampiamente percepibile: l’amaro periodo rossonero in contrasto con il dolce momento doriano.

Durante la mattina, da sottolineare la notizia del rifiuto del contratto da parte di Cacares che, dopo non aver superato le visite mediche due settimane fa in Turchia fatte per il Trabzonspor, ci ha riprovato in questo fine settimana qui in Italia. Le avrà superate?

Tante novità le novità nel Milan: difesa inedita con Kucka terzino destro, Zapata per la prima volta titolare in stagione con addirittura fascia di capitano al braccio, schierato insieme a Paletta nel formare la centrale difensiva, con Romagnoli spostato come terzino sinistro preferito all’oggetto misterioso Vangioni. Centrocampo formato da Sosa davanti alla difesa con Bertolacci e Pasalic, mentre in attacco i confermatissimi Suso e Bacca si ritrovano per la prima volta Deulofeu sulla fascia sinistra dell’ attacco.

Primo tempo abbastanza noioso che si può riassumere in un tiro di Linetty (su gentile servizio di Deulofeu), il quale non riesce a segnare a tu per tu con Donnaruma, bravo a chiudergli lo specchio della porta rimanendo in piedi fino alla fine. Inoltre, è un macht nel macht a caratterizzare la prima fase di gioco: Bertolacci vs. Viviano, incontro ampiamente vinto dall’estremo difensore blucerchiato, capace di neutralizzare due bei tiri del centrocampista rossonero.

Buon inizio di secondo tempo del Milan che, con fiducia ed un pizzico di convinzione, cerca il vantaggio con un tiro di Deulofeu finito sul palo e con due tiri successivi di Suso e Pasalic, dove Viviano si supera con due buonissime parate.

Nel calcio si sa, l’errore può essere fatale: disattenzione dell’asse Zapata-Paletta (fino a quel momento buona partita del duo): il mancato aggancio della palla da parte del colombiano, provoca la ripartenza blucerchiata, finita con il difensore italo-argentino che commette un fallo stupido in area di rigore in area su Quagliarella. Muriel dagli 11 metri non sbaglia.

Sono Abate e Lapadula i primi cambi di Montella, subentrati a Pasalic e Bacca (di nuovo polemico con l’allenatore per la sostituzione), per cercare di pareggiare la partita, ma le poche idee e la scarsa lucidità, unite allo sconforto, non permettono ai rossoneri di pareggiare la partita.

Le speranze del Milan svaniscono all’87’ quando Lapadula, servito da Suso con un perfetto assist, si vede parare un tiro privo di cattiveria e  per nulla convincente da un Viviano in giornata di grazia. La partita finisce con la terza sconfitta consecutiva in campionato del Milan.

Piove veramente sul bagnato per la formazione di Montella: 4 punti in 5 giornate è un bottino veramente povero per una squadra che, a detta di tanti, in ogni singola partita, ci mette impegno che, unito ai continui errori dei singoli e alla manovra lenta, prevedibile e senza idee, ha fatto scivolare il Diavolo all’ottavo posto.

 

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Foto a.c.milan.com

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