Rilassato, sorridente e come sempre disponibile. Ma deciso, e molto. Nel difendere il gruppo, la sua voglia di lavorare, la sua unità, dalle critiche e dagli attacchi esterni arrivati in settimana.

Così appare Clarence Seedorf ai microfoni di SkySport al termine di Milan-Bologna.

E le sue dichiarazioni, sul match di stasera, sulla squadra, su Balotelli, sull’Atletico prossimo avversario, sono, compre sempre, schiette e ben chiare:

“Questo è un gol che Mario sa fare, la squadra continua a crederci perché i gol speciali arrivano quando si continua a credere. Io voglio bene a tutti, e quando ho parlato di Mario c’era un contesto. Mario diventerà un campione, ma ha già i colpi del campione. E’ un ragazzo che stimo e che sta crescendo. Pazzini e Mario possono giocare assieme, ma devo valutare tante cose. Ad esempio, non avrei alternative o sostituti in panchina. La squadra però cresce e lavora bene, e questo risultato è un aiuto morale. Non è stata semplice, loro sono molto organizzati, ma la squadra ci crede e si crede squadra. Dobbiamo continuare a lavorare. Non si parte da 30 per andare a 100 subito. L’Atletico ha più qualità del Bologna, ma questo lo sappiamo. Noi davanti abbiamo talento, ma per poterci esprimere con maggiore fluidità dobbiamo lavorare e conoscerci meglio. Tutte le partite sono importanti. Dobbiamo valorizzare il campionato e passare il turno di Champions, quindi nessun esperimento. Essien deve giocare mercoledì, per questo oggi non ha giocato. Noi stiamo lavorando per domani e per il futuro. Balotelli può giocare ovunque, mi pare sia chiaro dalle ultime partite. Kaka sta bene, è uscito solo per precauzione”.

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foto: canalemilan.it

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