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EDITORIALE DEL GIORNO
Il Milan tra difesa imbattuta e due gol da cineteca; bisogna lavorare ma i presupposti sono buoni
C’era una volta che il Milan non subiva quasi mai gol, aspetto che quest’anno non si era mai verificato ma, come in tutte le cose, c’è sempre una prima volta e la gara contro il Chievo Verona ha finalmente fatto registrare zero gol alla voce subiti.
Un Milan brutto nel primo tempo, con poco gioco e pochissimi tiri in porta ma anche con pochi pericoli corsi dalle parti di Abbiati; molto positiva invece la ripresa, nella quale il Milan ha preso più coraggio e trovato il gol con una splendida conclusione di Muntari.
L’aspetto più importante per la formazione di Mister Inzaghi è quello di sbloccare la partita, trovare almeno una rete per poi costringere gli avversari a scoprirsi e colpirli in contropiede; una volta sbloccato il risultato a proprio favore, le occasioni fioccano e il gioco appare più fluido e più preciso, con il pallone che scivola bene da una parte all’altra del campo, sia in orizzontale ma soprattutto in verticale.
Ritornare a vincere dopo due pareggi esterni consecutivi era importante, e farlo senza subire reti lo è ancor di più, poiché fornisce più fiducia al reparto arretrato in particolare e a tutta la squadra in generale.
Contro il Chievo è arrivata una buona vittoria, anche se c’è sempre molto da lavorare ma, con la sosta di mezzo, il tempo non manca prima di trasferirsi a Verona per la partita contro l’Hellas, formazione che permette agli avversari di fare più gioco rispetto alle compagini che si chiudono in difesa.
In generale, tre punti positivi, la difesa finalmente blindata, nessuna rete subita e due gol da cineteca hanno archiviato la gara di ieri sotto gli aspetti positivi; di contro, ancora da registrare qualche movimento e prendere più coraggio e iniziativa quando la partita è ferma sul pareggio le cose sulle quali lavorare.
Per ora, comunque, Milan che si issa al quarto posto in attesa delle partite di oggi.
Piano piano il Milan ritornerà grande, l’importante è avere fiducia e sostenere questi ragazzi, i quali sotto il profilo dell’impegno solo solamente da elogiare.
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