El Shaarawy a MN: “Futuro? Resto qui. Mondiale? Spero ancora nella chiamata”

MR_Stephan El Shaarawy

L’attaccante rossonero Stefan El Shaarawy, premiato in occasione dell’evento “Giorgio Giavazzi-Stella di Dossena”, ha parlato del suo futuro e delle speranze in chiave Mondiale.

Ad intervistarlo, i colleghi di MilanNews.it. Ecco le sue parole: “Sono veramente contento di essere rientrato, ci è dispiaciuto molto per la sconfitta perché ci allontana sempre di più dall’Europa League, ma il mio rientro in campo è stata una grande soddisfazione per me. Balotelli? Mario per me è un grande amico, abbiamo condiviso tantissimi momenti insieme. Il Mondiale? Ho tanta speranza, ci ho sempre creduto nel Mondiale e spero che domani arrivi questa chiamata. In questi mesi ho fatto di tutto per rientrare il prima possibile e far vedere al mister che sto bene. Ci spero, ci ho sempre creduto, vediamo domani. Se non arrivasse la convocazione? La vivrei in maniera molto serena, cercherei subito di ripartire con il Milan l’anno prossimo, abbiamo l’obiettivo dello scudetto e ci concentreremo lì. La posizione di Seedorf? Cerchiamo di non far caso a tutte le voci che circolano sull’allenatore, cerchiamo di fare buone prestazioni e risalire la classifica. In questo periodo abbiamo fatto buoni risultati, ma la sconfitta di ieri è stata brutta, perché ci allontana dall’Europa League. Dispiace molto per questo, perché il Milan è una grandissima società che merita ogni anno di stare in Europa. Quest’anno forse non ce la faremo e dispiace. Che chiamata ho ricevuto ieri? Ho ricevuto tantissimi messaggi di complimenti per il mio rientro, mi ha fatto piacere l’affetto dei miei amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito quando stavo male, è stata sicuramente una grandissima cosa. La favola prosegue? Assolutamente sì, con il Milan. Il lungo periodo di stop mi ha reso più forte? Questo periodo mi è servito tanto per crescere come persona, per me è stata una brutta esperienza ma anche bella. Sono contento di essere rientrato e di aver fatto una buona prestazione, sono felice. L’infortunio contro l’Ajax? Quell’attimo è stato veramente brutto, ho capito che la microfrattura si era riaperta. In quei due mesi abbiamo cercato di risolvere il problema senza l’operazione, ma quando pensavamo che tutto andasse per il verso giusto, contro l’Ajax il piede mi si è rifratturato di nuovo nello stesso punto. In quel momento abbiamo deciso di operare e quindi sono dovuti passare altri tre mesi. E’ stata molto dura ma ci ho sempre creduto, non ho mai mollato nell’allenarmi e nel cercare di recuperare il prima possibile, sono felice di essere rientrato”.

 

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FOTO: milanorossonera.it

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