LIVE Conferenza Stampa Alessio Cerci: ”Devo recuperare la forma e sono sicuro di poter far bene”

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La presentazione ufficiale di Alessio Cerci live da Casa Milan. Ecco le prime parole ufficiali da giocatore rossonero.

Prima della conferenza stampa il neo acquisto si lascia ai fotografi con la maglia rossonera assieme all’amministratore delegato Adriano Galliani.

Galliani: “Siamo qui alla conferenza stampa ufficiale di Alessio Cerci. Come sapete è arrivato in prestito per 18 mesi dall’Atletico Madrid. Dopo 2 anni splendidi a Torino e poi è andato a Madrid. Noi lo seguivamo da tempo e poi l’occasione e lo abbiamo preso dopo qualche mese dal suo addio dall’Italia. Ha già giocato 30′ e speriamo che possa rimanere più mesi di quelli previsti, i rapporti con loro sono splendidi”

Le prime sensazioni con Milanello e con il Presidente?

Cerci: “Per me è stato emozionante, sapevo che mi seguivano addirittura da 3 anni, per me essere qui è un grande orgoglio”

Come mai hai scelto il Milan?

Cerci: “Ho saputo della trattativa mentre ero alle Maldive con la mia futura moglie, ho chiesto qualche giorno per scegliere e decidere, ho fatto un giro lungo ma volevo venire al Milan”

Per Galliani, quando ha capito che poteva venire Cerci?

Galliani: “L’ho capito il 17 dicembre quando ho sentito l’agente di Torres. Sapevo che lui voleva partire e nonostante fossero 4 parti da trovare ho capito subito che poteva andare in porto la trattativa. In pochi giorni si è conclusa”

A che punto sei della tua carriera?

Cerci: “Io penso che sono al pieno delle mie forze e mi sento forte in questo momento. E’ normale, è visibile che con Ventura mi trovo bene, lui sa tirare fuori il meglio di me stesso. L’importante è avere la fiducia. Ho buone sensazioni da Inzaghi perchè mi ha voluto fortemente”.

La sconfitta con il Sassuolo?

Cerci: “La squadra deve subito reagire ed andare a Torino e fare risultato”

In che momento è la squadra?

Galliani: “Eravamo in un buon momento, non abbiamo sottovalutato l’impegno, per 30′ abbiamo giocato bene. Se avessimo sottovalutato l’impegno non saremmo partiti bene. Abbiamo preso gol sull’unico calcio d’angolo. Dispiace, se avessimo vinto eravamo a 2 punti dalla terzo posto. Il terzo posto è il nostro obiettivo, abbiamo battuto sia Lazio che Napoli. Oggi a Milanello hanno analizzato la partita dai due volti”.

Come stai? Quando potrai essere titolare?

Cerci: “Sto bene, a Madrid mi sono sempre allenato bene, ovviamente mi manca il ritmo partita e quello viene solo giocando. Speriamo di giocare presto. Come si batte il Torino? Va affrontata con il giusto impegno perchè è una buona squadra”

Quanto manca al terzo posto?

Cerci: “Ci sono 4 o 5 squadre che se lo giocano. La squadra è forte e non dobbiamo avere paura noi siamo il Milan”

Ieri è mancato De Jong, a che punto siamo con il suo rinnovo?

Galliani: “E’ tradizione non parlare di rinnovo, nessuno va via senza che noi lo sappiamo, presto parleremo con lui, i rapporti sono ottimi come con gli altri in scadenza. Abate sta recuperando e rientrerà contro il Torino”

Come pensi di integrarti negli schemi di Inzaghi?

Cerci: “Io devo fare quello che so fare, preferisco giocare sulla destra, io devo saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Devo ritrovare la condizione fisica”

Sulla tecnologia è sempre più convinto?

Galliani: “Non capisco perchè c’è sempre qualcuno che deve opporsi. Nel tennis lo usano dal 2006, io sono un tifoso di questo sport ed è bellissimo vedere che la pallina è dentro o fuori. Non si capisce perchè nel calcio non lo si vuole applicare. Sembra che l’Italia dovrebbe arrivarci. Non so che dire, vedere il colpo di testa di Astori mi ricordava quello di Rami. Ormai l’occhio di Falco si è affinato, ormai il margine di errore della macchina è meno di un centimetro. Io credo e spero che l’anno prossimo avremo questo strumento”.

Che accoglienza ti aspetti dai tifosi granata? Come valuti il dualismo con Honda?

Cerci: “Spero che i tifosi del Torino mi diano una bella accoglienza, io ho dato il cuore a loro ma so che il calcio oggi è diverso ed a volte manca la riconoscenza. Io ho la coscienza pulita. Con Honda è un ottimo giocatore, ma nelle grandi squadre c’è la concorrenza e se la soffri non ci devi andare”

Hai qualcosa da rimproverare al Torino se sei arrivato con 6 mesi di ritardo?

Cerci: “Assolutamente no, loro hanno fatto il loro interesse. Si sono comportati benissimo”.

In Nazionale hai detto che molti dirigenti ti hanno preso in giro, a chi ti riferivi?

Cerci: “Non era assolutamente Milan, un club che mi ha voluto fortemente ed aveva parlato con me senza mantenere la parola. Forse era meglio non dire niente e comunque ripeto il Milan non c’entra nulla”.

Ha sentito Cairo?

Galliani: “No, no, non ci siamo sentiti. Ci conosciamo da 30 anni e siamo amici. Ci sentiremo per risolvere la comproprietà di Verdi”.

Che cosa non ha funzionato nella tua esperienza a Madrid?

Cerci: “Quando le cose vanno male non è colpa dell’allenatore ma del giocatore. Sappiamo che sono arrivato l’ultimo giorno ed ero fuori forma. Ho cercato di recuperare ma la squadra andava bene ed io ho cercato di conquistarmi il posto ma non ci sono riuscito. La colpa è solo mia”

E’ vero che c’è una clausola per cui Cerci può lasciare il Milan a giugno se arriva un’offerta?

Galliani: “No, no! Torres era in prestito dal Chelsea a zero e siamo riusciti averlo a zero euro il 5 gennaio. Poi noi lo abbiamo ceduto in prestito a zero all’Atletico e loro ci hanno girato Cerci in prestito sino al 2016. Non ci sono possibilità che partino prima. Torres è un giocatore del Milan in prestito a Madrid e Cerci è un giocatore dell’Atletico in prestito al Milan. Tutto qui”

Il mercato è chiuso?

Galliani: “Potrebbe essere chiuso come aperto. Sento tutti giorni tutti e tutto si può aprire. Abbiamo 28 giocatori ed al momento non è ipotizzabile vedere nuovi acquisti. Il mercato è dinamico, tutto può succedere”

Hai mandato un sms a Mancini per spiegare che tu volevi il Milan?

Cerci: “Mi riempie d’orgoglio sapere che le due milanesi mi hanno cercato e comunque sono un ragazzo rispettoso, non vi dico se l’ho fatto o no”

In che ruolo rinforzerebbe la squadra?

Galliani: “Ho più anni di Alessio e non mi faccio fregare! Ripeto il mercato e dinamico, domani ho 3 o 4 appuntamenti ed incontrerò 3 o 4 procuratori, ma sono chiacchiere, può succedere tutto oggi o per il prossimo mercato, chissà!”

Da tifoso del Torino, pensavi che Cairo potesse investire di più tramite la tua cessione?

Cerci: “Non entro in merito, hanno fatto certe scelte e preso diversi giocatori interessanti. Pian piano verranno fuori le qualità”

Se segni esulti?

Cerci: “No, come faccio ad esultare? Ho anche un tatuaggio dedicato a loro…”

Cosa dici alle critiche fatte a tua moglie?

Cerci: “Mi aspettavo questa domanda, purtroppo eravamo arrabbiati, volevamo rimanere in Italia! Lei ha scritto certe cose per rabbia ed amore nei miei confronti. L’ha fatto con il cuore ma ripeto, sa di aver sbagliato”

Hai pensato che qui c’è Honda e mentre dall’altra parte di Milano nessun vero concorrente?

Cerci: “All’Inter giocavo da solo! Se sono qui è perchè volevo il Milan e se sono qui è solo per quello! La concorrenza c’è ovunque! Al Milan c’è ma io sono sereno, devo ritrovare solamente la forma fisica”

Cos’è per te il Mondiale? Attraverso il Milan pensi di recuperare la Nazionale?

Cerci: “Anche se è stato un mondiale brutto per me è stata una splendida esperienza. Io me lo sono conquistato sul campo e se anche ho giocato poco sono stato orgoglioso di esserci andato. Ho scelto il Milan perchè è in Italia e così Conte potrà vedermi da vicino”.

Suso sono chiacchiere?

Galliani: “No, non sono chiacchiere, stiamo parlando con lui e c’è possibilità che arrivi a giugno a zero. E’ un’ipotesi, non c’è ancora nulla di concreto ma è un’ipotesi per luglio”

Sei sicuro che la tua carriera possa andare meglio degli ultimi 6 mesi?

Cerci: “Ho un allenatore che stravede per me e questo per me è molto importante. E’ una cosa che mi ha trasmesso in tutti modi”

Quali sono stati gli argomenti che ti hanno fatto scegliere il Milan e non l’Inter?

Cerci: “Quello che ci siamo detti è una cosa che rimane fra noi e comunque la stima che hanno di me è stata fondamentale. Io volevo il Milan”

C’è l’intenzione di tenerlo dopo i 18 mesi?

Cerci. “Io voglio rimanere il più possibile e spero di rimanere qui anche negli avvenire. Devo ritrovare la forma”

Cosa non è andato in questi 6 mesi di Torres?

Galliani: “Sono solo 3 mesi perchè è arrivato alla fine del mercato! Il calcio è fatto di episodi e Torres si è fatto male dopo pochi giorni ed ha avuto una ricaduta, forse ha cambiato la storia il suo infortunio. Oggi mi spiace non poter vedere la Coppa del Re con Torres nell’Atletico. La cosa è stata semplice, noi volevamo Cerci e loro Torres, entrambi non hanno fatto bene e quindi c’è stata l’occasione di scambiarli, se avessero fatto bene saltava la trattativa probabilmente”

I consigli di Antonio Conte sono stati importanti per il tuo ritorno in Italia?

Cerci: “Io sapevo della stima del Mister anche da prima, so che un giocatore se non gioca è difficile essere presenti in Nazionale anche se c’è stima da parte del mister. Francamente non pensavo di fare questa trafila e comunque il mister non ha influito per il mio ritorno in Italia. Mi ha detto che dovevo giocare con continuità e comunque non c’è stata pressione da parte sua”

Cerci sei arrivato al posto giusto al momento giusto? Cosa ti ha chiesto e cosa ti ha detto?

Cerci: “Mi sono tagliato la barba come mi ha chiesto! So che sono passati diversi giocatori importanti mancini e ripeto devo ritrovare la forma fisica e so che la mia storia sarà importante”

Nonostante la crisi riesce sempre a portare giocatori importanti, riuscirà arrivare a qualcosa di importante?

Galliani: “Il calcio è l’azienda che va meglio in Italia! Chi attacca il calcio spesso non guarda le proprie aziende! Il calcio rispecchia l’andamento del paese. Il calcio italiano è certamente in calo, siamo in quarta posizione in Europa, ma siamo avanti nell’economia del nostro paese. Dovremmo anche guardare cos’era l’Italia negli anni 80 e cosa erano le industrie, una cosa è certa siamo meno retrocessi rispetto alle altre aziende”

Al Toro mancano i gol di Cerci e Immobile?

Cerci: “Ho sempre sperato il meglio per il Toro! Quest’estate, senza presunzione, ho temuto per i granata, quando cedi giocatori importanti rischi. Speriamo che si possano riprendere. Il campionato è lungo e se i giocatori sono importanti verranno sicuramente fuori”

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