Tutti professori, tutti santoni del calcio, ma nessuno ha individuato il colpevole della sconfitta del Milan mercoledì sera in Champions contro l’Atletico Madrid, e’ il signor Proença, il Portoghese arbitro della sfida, che con la sua condotta di gara cervellotica ha fatto si che, nella più bella gara dell’anno del Milan, uscisse sconfitto da un Atletico Madrid apparso alquanto irresistibile.

Analizziamo la gara: minuto 23 Insua fa un’entrata da killer su De Sciglio, merita il cartellino rosso, se la cava solo con in misero giallo, minuto 42 sorvola su un evidentissimo fallo subito da Poli, immaginiamo un po’ se si fosse applicato il regolamento, l’Atletico dopo 23′ doveva rimanere in 10 e al 42′ calcio di rigore per il Milan, da dire che nel primo tempo il Milan ha colpito un palo e una traversa e creato almeno 3/4 occasioni limpide da rete, ecco spiegato il perché, nel giorno del miglior Milan della stagione non abbiamo potuto vederlo vincere. Se l’Atletico a Milano ha picchiato, cosa succederà a Madrid? Spero solo non ci capiti in altro arbitro permissivo come Proença, sennò e’ finita. Oggi nella giornata di Europa League ho visto assegnare rigori con molta facilità e espellere calciatori per interventi molto meno duri di quello di Insua su De Sciglio, allora il metro Europeo degli arbitri non e’ quello applicato da Proença, e’ stata solo la solita sfortuna del Milan con gli arbitri, si e’ trovato di fronte uno dei pochi, se non l’unico Internazionale permissivo d’Europa.

Il bollettino di guerra dice: Balotelli fermo  per 10 gg per una forte contusione alla spalla e De Sciglio escluse fratture ma da valutare il rientro, speriamo di recuperarli per la partita con la Juventus nel posticipo serale di domenica 2 Marzo.

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