Il Milan fallisce, per l’ennesima volta nella stagione, l’occasione per muovere in modo deciso la sua classifica e iniziare a trovare continuità di vittorie; lo fa contro un’avversaria ostica, che sa giocare bene a calcio e che forse, alla distanza, avrebbe meritato i tre punti più dei rossoneri.

Peccato, perché le cose si erano messe bene sin dall’inizio, col vantaggio improvviso di Bacca, in fuorigioco non segnalato, di pochi centimetri. Però la cifra del gioco rossonero resta sempre deficitaria: il dato del possesso di palla finale è impietoso, con l’Empoli che ha totalizzato un 62% contro il 38% del Milan ed un atteggiamento che ha fatto sembrare la squadra di Mihajlovic la provinciale tra le due contendenti.

Che ci siano ancora tanti problemi da risolvere è lampante; che alcuni uomini stiano rendendo molto al di sotto delle aspettative altrettanto. Stasera ad esempio, Bertolacci in primis ed Honda non hanno dato tracce di sé; anche gli ingressi di un nervoso ed indisponente Balotelli e di Boateng non hanno portato i frutti sperati; anzi, ancora in ultimo è stato l’Empoli a rischiare di vincere.

Non c’è pace per i tifosi rossoneri quindi; ogni piccolo spiraglio di speranza, viene puntualmente chiuso da prestazioni non all’altezza ed a questo punto il divario sulla terza si è fatto troppo ampio ed impossibile da colmare.

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