Doveva essere l’occasione per il Milan di far bottino di punti e migliorare la propria classifica e, come accade spesso (sempre?) quest’anno, si è rivelata l’ennesima chance sprecata.

Non è stata una bella prova, soprattutto nel primo tempo, in cui i rossoneri hanno maledettamente sofferto il pressing spietato ed asfissiante dei padroni di casa, senza riuscire a combinare in avanti, complici una prestazione abulica da parte di uno spento Bacca e l’imprecisione di Cerci. Anche la sola fonte di idee del Milan, ossia Bonaventura, ha tardato ad entrare in partita, lasciando praticamente nei soli piedi di Niang l’iniziativa.

Qualcosa di meglio s’è vista nella ripresa, un po’ per il fisiologico calo d’intensità del Carpi ed un po’ per la maggiore determinazione messa in campo dal Milan che ha prodotto qualche pericolo per i padroni di casa, specie dopo l’ingresso di Luiz Adriano al posto di un contestato Cerci; ma nonostante la squadra di Astori abbia giocato anche più aperta, provando pure a pungere pericolosamente, il Milan ha deluso ancora i tifosi accorsi al Braglia.

Va detto, per onor di cronaca che al Milan mancano due rigori, di cui uno clamoroso, con Adriano tirato giù platealmente in area, pure sotto gli occhi dell’assistente di Irrati…

Viene già sconfessata la tabella di marcia fissata da Mihajlovic che voleva 12 punti in quattro gare ed è l’ennesima delusione della stagione.

1,977 Visite totali, nessuna visita odierna

Commenti

commenti