Giornata intensa quella di ieri, si inizia con la conferenza stampa di Seedorf, si presenta sorridente e rilassato l’allenatore Rossonero accompagnato dall’insostituibile Giuseppe Sapienza.

Risponde esaurientemente a tutte le domande trasmettendo ottimismo e sicurezza, boccia categoricamente la proposta De Sciglio centrale e parla bene sia del Torino che di Cerci presentando la sfida di domani come una sfida difficile e ostica. Intanto all’Ata Hotel si consumava la trattativa Parma-Milan per Biabiany, tra alti e bassi fino ad arenarsi definitivamente e subire il sorpasso della Lazio poi rifiutata dal giocatore. Si chiude senza colpi ne in entrata e ne in uscita per il Milan, la cosa che fa storcere il naso non è il mancato arrivo di Biabiany e di un difensore ma l’elevato numero di calciatori in rosa (30) che potrebbe creare problemi a Seedorf. Confidiamo nel buonsenso e nella professionalità di Seedorf per gestire questo gruppo più ampio di una rosa di una Nazionale al Mondiale, d’altro te non è colpa di nessuno se i vari Mexes, Robinho, Saponara, Constant e Zaccardo hanno rifiutato tutte le destinazioni propostegli. Adesso sotto con il campionato e non si pensi più al passato e al Calciomercato, pedalare, pedalare, pedalare, c’è il Torino all’orizzonte e non sarà assolutamente facile. Invito tutti a non pensare al mercato, a chi non e’ arrivato e agli errori o presunto errori, adesso di deve lavorare e andare avanti con il materiale che di ha e farlo rendere al massimo, finire il campionato nel migliore dei modi possibili e poi vedere, ma per adesso dimentichiamoci di passato e futuro e tuffiamoci nel presente e il presente dice Torino, partita difficile, complicata e che di deve cercare di vincere per avvicinare il Torino, la zona Europa e essere pronti a un eventuale passo falso dell’Inter contro la Juventus.

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