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EDITORIALE DEL GIORNO
Milan: il sogno terzo posto è durato troppo poco!

Cari Tifosi Rossoneri,
il sogno di arroccarsi in assoluta solitudine al terzo posto della classifica è durato poco più di mezz’ora nel posticipo serale dell’ottava giornata di campionato, allorquando quel… “diavolo” di Ilicic, imbeccato…da un disimpegno sbagliato (non è il solo) dello spento De Sciglio di questi tempi, ha rimesso in carreggiata la Fiorentina, inchiodando l’incontro ad un pareggio, tutto sommato giusto.
L’incontro tra Milan e Fiorentina ha deluso le attese, che erano tante: le due squadre hanno palesato una difesa accettabile, a tratti un buon possesso di palla e qualche interessante fraseggio, ma assolutamente nulla sopra le righe per potersi parlare di spettacolo. Gli stessi tiri nello specchio della porta, due per parte, costituiscono, a tal proposito, una sentenza inappellabile.
Dal Milan ci si aspettava di più, dopo gli “squilli di tromba” del Bentegodi.
Spenti, con De Sciglio, Muntari e Menez, contestato al momento della sostituzione non tanto per il poco impegno profuso in campo, quanto per essersi prolungato, senza ragione, nell’abbandonare il rettangolo di gioco, la squadra ha evidenziato l’ottima forma di Abate, Alex, De Jong (il migliore in campo, a prescindere dal gol realizzato) e la oramai endemica incapacità dei centrocampisti, privi di “piedi buoni”, di rilanciare l’azione con eccellenti giocate che permettano agli attaccanti di trovarsi smarcati dinanzi alla porta avversaria.
A questo punto, non resta che sperare che il rientro di Montolivo possa colmare questo “deficit”.
In buona sostanza, un “brodino”.
Per fortuna che tra 48 ore si torna a giocare, nel turno infrasettimanale, in quel di Cagliari.
A proposito degli insulari, va detto che siamo tutti ancora stupiti dalla capacità realizzatoria dei sardi in trasferta: dopo aver dato quattro pappine all’Inter, a distanza di qualche settimana, hanno concesso il bis in quel di Empoli.
Quel che stupisce è proprio la circostanza che in entrambi i casi i gol sono stati realizzati nell’arco della seconda parte del primo tempo.
Quindi, partita ad altro rischio per gli Amati Colori Rossoneri, che certamente il Buon Pippo prenderà con le pinze, applicando gli antidoti giusti, presentando una formazione che preveda un giusto ricambio di energie fresche e di ancora maggiori stimoli emozionali.
Vista la classifica, con Lazio e Napoli che vengono su minacciosamente, con passi falsi che difficilmente potrebbero essere ammortizzati, conviene contare sulle proprie forze e sul proprio spirito di reazione, mettendo in preventivo una partita difficile, scorbutica e nervosa, tale da giustificare un approccio alla gara vibrante e una concentrazione sempre al top.
Inzaghi dovrà travestirsi da psicologo specialmente con certi giocatori la cui soglia di concentrazione non sempre è costantemente elevata, vedi Zapata, solito affastellare ottime giocate a svarioni puerili, figli di deconcentrazione allo stato puro.
E dovrà, soprattutto, mettere in campo Fernando Torres sin dall’inizio per dare un punto di riferimento avanzato alla squadra e tenere sempre in ambasce la difesa isolana.
Non so se il risultato di ieri sarebbe stato quello evidenziatosi al 90° se lo spagnolo fosse stato inviato in campo subito dopo il gol dei Viola e non solo a nove minuti dalla fine.
Buona settimana a Tutti i Tifosi Rossoneri!
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