Zlatan Ibrahimovic è sicuramente uno dei personaggi più discussi nel mondo del calcio moderno. Sfacciato ed a tratti anche arrogante. Dov’è andato ha lasciato il segno. La sua personalità non è mai passata inosservata.

C’è chi lo definisce forte e chi addirittura fortissimo. C’è anche chi lo definisce semplicemente sopravvalutato, ma una cosa è certa, Zlatan Ibrahimovic è un personaggio senza mezze misure. O lo ami o lo odi.

Anche nel momento del suo saluto finale lo ha fatto secondo il suo stile. Si è commosso, ha dimostrato di essere umano come gli altri. Si è inchinato ad un popolo – quello rossonero – che lo ha sempre osannato nonostante il forzato addio del 2012. Ha zittito la tifoseria del Verona quando ha cercato di rovinargli la festa. Zlatan è un personaggio controverso con l’ossessione della vittoria.

È tornato al Milan con la missione di riportare in auge una squadra che stava vivendo una crisi infinita. Ha chiuso con una conferenza che ha emozionato. Una conferenza che ha reso tutti partecipi dei suoi sentimenti. Si è raccontato. Si è umanizzato. Questo è Zlatan Ibrahimovic. Non avrà vinto il Pallone d’oro o la Champions League, ma per molti giovani è stato un esempio di dedizione. Ieri sera è stato definito da dei giornalisti svedesi il più grande calciatore della storia del suo paese, il suo ego è spropositato, ma ha dimostrato di essere un romantico. Uno degli ultimi romantici del calcio. Infatti ha deciso di ritirarsi di fronte all’unica tifoseria che lo ha sempre accettato per quello che è realmente. Lui che è sempre stato considerato l’uomo senza bandiera, ha trovato casa nel Milan.

Zlatan è questo.

Un cattivo con il cuore di un buono. Un androide che è diventato umano e si è emozionato. Il suo fisico ormai era troppo logoro per poter andare avanti a solcare i campi di calcio. Zlatan lo ha capito, forse con un anno di ritardo ed ha deciso di ritirarsi nel suo stadio. Sotto il suo cielo. Davanti al suo popolo. A nulla sono valse le offerte ricevute in questi mesi.

Grazie Zlatan.

Sei e rimarrai un personaggio del calcio mondiale.

La porta del Milan per te sarà sempre spalancata.

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