Il Milan non ce la fa ed esce sconfitto, ben oltre i suoi demeriti.

La differenza, più che la solidità della squadra di Allegri, fisicamente più forte, l’ha fatta Buffon. Così il Milan che avrebbe potuto essere sul 3-1, si è trovato sotto di due reti proprio per gli interventi incredibili del portiere bianconero, che su Balotelli nel primo tempo e su Bacca più Balotelli nel breve volgere di qualche secondo nella ripresa, ha mantenuto inviolata la porta.

Si sa che la fortuna poi aiuta chi osa un po’ di più e così, quando la Juventus ha spinto un po’ di più, il Milan è vistosamente calato ed i bianconeri hanno trovato la rete decisiva con Pogba, con un mezzo “gollonzo”.

Al Milan è mancata la spinta sulle fasce; Abate s’è dato da fare più di Antonelli, ma sia lui che il compagno di reparto sono stati poco aiutati da Honda (autore di un tiro deviato con difficoltà da Buffon) e soprattutto da Bonaventura.

I cambi, per l’acciaccato Balotelli e Honda, non hanno spostato di una virgola gli equilibri di una partita che lentamente è finita in mano alla squadra di Allegri.

Il problema principale è che a questo Milan non riesce reazione alcuna; non si vedono leader in campo e le difficoltà diventano macigni. Peccato, perché il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto stasera.

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