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EDITORIALE DEL GIORNO
Le pagelle di Milan-Parma 2-1: E’ un Milan che nella difficoltà fa sognare
Milan che soffre e che porta a casa tre punti d’oro.
Decimato dagli infortuni mister Gennaro Gattuso riesce a mettere in campo una squadra con una logica ben precisa e si inventa anche Abate difensore centrale.
Donnarumma 6: Sul gol subito non ha colpe, per il resto non subisce molto le ire avversarie
Calabria 6: Molto meglio rispetto alla prestazione di Europa League, oggi sin dalle prime battute il terzino rossonero è sul pezzo, peccato che i piedi sono sempre approssimativi.
Zapata 6: Gioca una buona partita, con il compagno Abate trova anche una certa intesa, dagli spalti sembra quasi che la difesa la comandi Abate e non lui.
Abate 6.5: Prestazione sorprendente, da difensore centrale trova una nuova “giovinezza”, tutto gli viene naturale e spontaneo. Che sia sempre stato in realtà un centrale?
Ricardo Rodriguez 6.5: Buona la sua prestazione, non sarà bellissimo da vedere, ma è efficace. Quando va in attacca i suoi cross sono tagliati, quando è in fase difensiva è essenziale.
Suso 5.5: Gioca a sprazzi, ma quando si accende fa paura e crea grattacapi a Sepe. Peccato che si accende troppo poco.
Castillejo s.v.: Entra bene e crea anche delle occasioni, ma di fatto gioca pochi minuti per essere veramente giudicato
Bakayoko 6.5: E’ incredibile, la prestazione con il centrocampo a 3 è una sufficienza scarsa, appena si passa a due la sua prestazione cresce in maniera esponenziale. Peccato che si sia perso Inglese in occasione del gol subito.
Josè Mauri 6: Gioca una buona partita, poi nel momento in cui il Milan va sotto, il tecnico Calabrese decide di sostituirlo per dare più sostanza all’attacco rossonero.
Borini 6: Entra con grinta, grazie ad un suo fallo c’è l’intervento del VAR che decreta il giusto calcio di rigore
Kessie 7: Da superiorità numerica al centrocampo grazie ai suoi inserimenti con e senza palla. In un paio di occasioni va anche alla conclusione e poi è freddissimo dal dischetto.
Calhanoglu 5: I colpi ci sono, ma sono sempre fine a se stessi. Non riesce mai ad entrare nel vivo dell’azione. Da lui ci si aspetta decisamente di più.
Cutrone 7: Segna sempre lui, ha un pallone e lo trasforma in oro.
Allenatore Gennaro Gattuso 6.5: La sua squadra ha carattere, grinta e forza di volontà. Lui è bravo a disporla in campo nonostante gli innumerevoli infortuni. Questo ragazzo è tempo che gli si riconoscano le qualità da allenatore.
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FOTO ACMILAN.COM
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