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EDITORIALE DEL GIORNO
Le pagelle di Milan-Ludogorets 1-0: basta Borini!
E’ un Milan che parte con la sicurezza del risultato dell’andata, infatti nei primi dieci minuti di gioco subisce relativamente il gioco avversario, poi, sale in cattedra trovando il gol.
A. Donnarumma 6: Partita da spettatore, per sua fortuna il Ludogorets si fa vedere veramente poche volte dalle sue parti.
Abate 6: Oggi è il capitano di questo ritorno di coppa, lui si impegna ed è preciso nelle chiusure, in attacco non si fa quasi mai vedere
Zapata 6: Gioca una partita tranquilla, senza brividi, l’avversario è modesto e lui in ogni caso rimane concentrato per tutta la partita
Romagnoli 6: Partita che lo vede protagonista in un paio di interventi, poi per il resto vive una serata tranquilla
Bonucci 6: Entra al posto di Romagnoli, non commette errori, ma si fa ammonire per un fallo al limite dell’area di rigore. È comunque sufficiente.
Ricardo Rodriguez 6: Anche lui come Abate è preciso nelle chiusure, ma a differenza del suo compagno, Ricardo si fa vedere anche in attacco con qualche bel cross
Kessie 6.5: Recupera palloni, dribbla e spacca in due il centrocampo. Ha forza e gamba, Franck è in forma e lo dimostra anche oggi.
Mauri s.v.: Scende in campo nel momento in cui tutto era già finito, non è di certo un momento adatto alle sue caratteristiche
Locatelli 5: Oggi è molto impreciso e poco grintoso, nonostante il risultato sia positivo, lui è il peggiore della serata rossonera
Montolivo 6.5: Parte da mezzala e di fatto è il regista decentrato, poi con l’uscita dello spento Manuel Locatelli ritorna in mezzo, la sua è una buona prova fatta di grinta e sacrificio tattico.
Borini 7: Ancora in gol, Fabio Borini, zitto zitto, realizza il terzo gol in quattro partite.
André Silva 5: Qualche bella giocata fine a se stessa, ma ora ci vuole concretezza e soprattutto gol!
Cutrone 7: Schierato nell’inedito ruolo di esterno di attacco, si vede che è fuori ruolo, ma il baby Cutrone riesce a trovare anche l’assist per il compagno Borini. Poi per il resto, corre e con il passare del tempo inizia anche a trovare i giusti automatismi
Kalinic 6: Entra e lotta, non trova il gol, ma si fa comunque vedere dai compagni.
Allenatore Gennaro Gattuso 6: Lui, nonostante la partita sia poco più di una formalità, è una furia, è incontenibile e se potesse scendere in campo…in ogni caso ottiene l’undicesimo risultato utile consecutivo
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